Ceriale. “La situazione idrogeologica ligure è in progressivo e costante peggioramento come sostengono inascoltati i report annuali di Ispra e Legambiente”. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale di Ceriale Luigi Giordano che attacca la scelta dell’amministrazione di dare il via libera alla costruzione di nuovi alloggi.
“Mi viene in mente la frana dell’anno scorso tra Andora e Cervo quando all’improvviso, dopo le piogge, si è staccato dalle villette soprastanti la ferrovia il terrazzo-parcheggio: era il gennaio 2014. Tre anni prima c’era stata l’alluvione a Genova facendo 6 morti e una serie di danni incalcolabili. E noi, o meglio l’amministrazione comunale di Ceriale cosa farà il 22 dicembre prossimo? A mio sentire una cosa gravissima! Delibererà la costruzione, dopo i palazzi di Riolfo, sul lungomare a ovest di Ceriale, la costruzione di migliaia di metri quadrati di alloggi, tutto fatto con il piano casa della regione” osserva Giordano.
“Io penso che Ceriale e, questa nostra bella regione deve cambiare modello di sviluppo. Quelli che pensano che non c’è sviluppo senza ripresa edilizia sbagliano, come ha sbagliato Burlando e come sta sbagliando Toti col nuovo piano casa che permette addirittura il 50% in più di volumi se questi si trovano in zone esondabili, basta spostare i volumi di 10 metri. Invece di fare piani case, dovrebbero fare un ‘piano ambiente’ come dicono i 5 stelle in regione” aggiunge il consigliere comunale cerialese.
“Lo sviluppo passa attraverso la ristrutturazione non attraverso la costruzione di nuove case, a Ceriale abbiamo migliaia di alloggi vuoti. Penso che non meritiamo altro cemento sulla spiaggia. E’ vergognoso” conclude Giordano.