Passato e futuro

Borghetto, la croce bianca in festa per l’inaugurazione della nuova sede fotogallery

La sala militi è stata intitolata ad Andreino Patrone, storico milite e socio fondatore

Borghetto, inaugurata la nuova sede della croce bianca

Borghetto Santo Spirito. Una festa, un momento di ricordo e riflessione pensando al passato e un’occasione per “ricaricare le batterie” con lo sguardo fisso sul futuro.

E’ stata inaugurata questo pomeriggio la nuova sede della croce bianca di Borghetto, recentemente ristrutturata ed ampliata. I vecchi locali, al pianterreno di via Patrone, sono stati completamente rimessi a nuovo e adeguati a quelle che sono le ultime prescrizioni in materia sanitaria imposte da Asl e Regione.

La nuovissima base operativa della croce bianca è più ampia della precedente: nei mesi scorsi, infatti, il consiglio direttivo della pubblica assistenza ha proceduto all’acquisto di alcuni locali adiacenti che già anni addietro avevano ospitato le attività di militi e militesse prima del trasloco al civico numero 5.

Alla cerimonia erano presenti la quasi totalità del 118 soci della pubblica assistenza (la foto di gruppo è di Alessio Marelli), il presidente di Anpas Liguria (e presidente della croce bianca di Albenga) Dino Ardoino, il vice presidente di Anpas nazionale Ilario Moreschi e diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale (il sindaco Gianni Gandolfo, socio onorario della croce bianca, era assente per impegni all’estero).

“Inauguriamo questi locali dopo anni di sofferenze – ha detto il presidente della croce bianca borghettina Giannino Pesce – Finalmente, però, abbiamo una sede adeguata alle esigenze delle attività che svolgiamo. In questi anni, infatti, le richieste d’intervento sono diventate sempre più numerose e hanno fatto sì che la nostra vecchia sede fosse ormai troppo piccola per permetterci di proseguire in sicurezza e con la qualità che riteniamo imprescindibile. Negli anni passati abbiamo cercato altre soluzioni ed eravamo disponibili a trasferirci altrove, ma purtroppo non siamo riusciti ad ottenere nulla di concreto e non certo per colpa nostra”.

Borghetto, inaugurata la nuova sede della croce bianca

“Qualche mese fa – ha proseguito Pesce – si è presentata l’occasione di poter comprare un locale adiacente alla nostra sede storica e con la spinta del nostro consiglio e delle assemblee dei militi e dei soci sostenitori abbiamo deciso che era giunto il momento di agire. Ora abbiamo finalmente una sede adeguata dal punto di vista della sicurezza e da quello delle norme igieniche sanitarie prescritte per il nostro settore”.

Quella del 6 dicembre 2015, quindi, è destinata a diventare un’altra data fondamentale per la croce bianca di Borghetto. La storia dell’associazione di volontariato è cominciata nel 1968, quando a seguito del crollo del condominio Albatros, avvenuto dove oggi si trova piazza Caduti sul Lavoro, alcuni cittadini hanno deciso di dare vita ad una pubblica assistenza che fosse in grado di prestare soccorso a chi aveva bisogno di aiuto.

Inizialmente – ha ricordato Pesce – non avevamo nemmeno una sede. Il telefono per le emergenze era a casa del milite Valfrè, che poi avvisava gli altri militi in turno per effettuare il servizio. La prima ambulanza è stata donata tempo dopo dalla Borghetto Sportiva e dal suo presidente Mimmo Roveraro. Prima c’era solo la pellegrina in prestito dalla croce bianca di Albenga, che consideriamo la nostra ‘madre’ dato che per anni ne siamo stati una sezione distaccata. La vera svolta è arrivata quando ci è stata donata la nostra sede attuale”.

Borghetto, inaugurata la nuova sede della croce bianca

La data di nascita della croce bianca di Borghetto è il 25 gennaio 1974, quando il primo presidente Eligio Roveraro e Andreino Patrone, storico milite, hanno sottoscritto l’atto notarile per la costituzione dell’associazione di volontaria insieme a tutti gli altri soci fondatori: Giovanni Patrone, Luciano Calcagno, Giulio Garolla, Edoardo Piana, Bruno Granata, Vittorio Michelini, Dario Cerrato, Silvano Barone, Renato Ponzo, Giovani Minuto.

“Purtroppo tanti sono già andati avanti – ha fatto notare Pesce – ma sono ancora con noi Agostino Papone, Guido Michelini, il dottor Aldo Gianatti, Luigi Gimelli, Mario Varriale, Franco Canepa, Nino Roveraro, Giacomo Isetta, Ines Rizzo e il sottoscritto. E’ grazie alla loro convinzione che tutto questo è stato possibile e che oggi noi siamo ancora qui. Ed è stato grazie al loro esempio se tanti altri hanno intrapreso lo stesso cammino con la stessa tenacia e cercando sempre di migliorare”.

Borghetto, inaugurata la nuova sede della croce bianca

Oltre all’inaugurazione dei locali, benedetti dal parroco della chiesa di San Matteo don Antoine Dadour, sono stati “battezzati” anche una nuova ambulanza e la sala militi, dedicata ad Andreino Pastrone, come detto storico milite e presidente onorario della croce bianca.

“Credo (anzi, ne sono certo) che tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e che con lui hanno condiviso parte della vita in croce bianca siano pienamente d’accordo con la nostra decisione di intitolargli la sala – ha chiosato Pesce – Ancora oggi il suo ricordo ispira al volontariato, all’altruismo, al sacrificio per il bene degli altri. Questi sono tutti valori che Andreino ha saputo mettere in atto ed insegnare a tutti coloro che ha incontrato mentre dedicava la sua vita alla croce bianca”.

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