La promessa

Aree ex Piaggio, il sindaco Frascherelli: “Per il 2016 un progetto fattibile e condiviso”

"Non lasceremo le aree Piaggio abbandonate e non c'è immobilismo sul nuovo progetto: stiamo lavorando con gli altri soggetti coinvolti"

Finale L. In occasione degli auguri natalizi il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli ha tracciato un bilancio del 2015 e ha parlato degli obiettivi dell’amministrazione comunale per il nuovo anno. Un 2015 quello del primo cittadino finalese tra luci e ombre, dalle difficoltà finanziarie dell’ente, ai problemi con i dipendenti comunali e il caso dei vigili urbani, fino alla bocciatura di importanti progetti urbanistici fondamentali per avere risorse dagli oneri di urbanizzazione. Non sono mancati neppure dissidi interni alla maggioranza, in particolari i rapporti con il Pd finalese scontento dell’azione della giunta comunale.

“Si può sempre fare di più, tuttavia l’impegno della giunta e della maggioranza è notevole e andremo avanti con il programma amministrativo. Non ci siamo tirati indietro di fronte a problematiche complesse e in gran parte ereditate dalla precedente amministrazione, convinti di poter portare a compimento la nostra idea di Governo” dice Frascherelli.

Tra i risultati positivi la stesura del bilancio preventivo che andrà all’esame del Consiglio comunale di questa sera: “Un risultato importante raggiunto grazie all’ottimo lavoro degli uffici e che ci consentirà di programmare lavori e interventi fin dal gennaio 2016. Siamo in attesa della Legge di Stabilità e saranno necessarie modifiche in corso d’opera, ma direi che la strada è tracciata”.

E proprio in vista del nuovo anno il sindaco Frascherelli afferma: “Per il 2016 saranno cantierate le nuove opere a Finalpia e l’intervento a Porta Testa per Finalborgo, oltre ad una serie manutenzioni necessarie per la cittadina”. Anche se la vera sfida rimane il progetto urbanistico per le ex aree Piaggio, sul quale permane negli ultimi mesi uno stato di immobilismo condizionato dal grave momento di crisi del settore immobiliare: “In un altro momento storico certi progetti edilizi sarebbero già partiti – afferma il sindaco finalese -. E comunque sul progetto non c’è immobilismo in quanto i contatti e gli incontri con proprietà, Regione, progettisti e proprietà ci sono stati e continuano ad esserci”.

“E’ interesse della città arrivare ad un progetto condiviso, ma anche di chi ha fatto investimenti importanti e che giustamente vuole un ritorno economico. L’opera e la trasformazione urbanistica sarà importante e impattante per la cittadina e inciderà sul destino futuro di Finale Ligure: per il 2016 non me la sento di fare promesse, tuttavia posso assicurare che è intenzione dell’amministrazione comunale arrivare ad una progettazione sostenibile e fattibile e che possa avere una risposta positiva dal mercato per gli investitori, avviando così un iter amministrativo che possa definire l’operazione edilizia e urbanistica” conclude Frascherelli.

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