Pietra L. Dopo il servizio realizzato da IVG.it sul raddoppio dell’antenna telefonica sul tetto dell’albergo di Villa Paolina, con tanto di nuova protesta del Comitato di cittadini che si batte per spostare il ripetitore vicino alle case, primo stop al progetto da parte del Comune di Pietra Ligure al lavoro per l’approvazione del piano antenne.
Secondo quanto appreso, ieri sera, nel corso della commissione edilizia che si è svolta in Municipio, è trapelata la volontà (e l’indicazione) di non autorizzare il raddoppio dell’antenna da tre a sei metri e che doveva ospitare oltre al segnale Vodafone anche quello della Telecom: il progetto prevede l’installazione di un ripetitore provvisorio in attesa della nuova e potenziata antenna, con gli operai che nei giorni scorsi avevano già iniziato i lavori.
Ora, invece, lo stop imposto dalla commissione edilizia, in attesa che dal Comune di Pietra Ligure arrivi una bocciatura ufficiale e definitiva sull’autorizzazione per il nuovo impianto: Arpal aveva dato un nulla osta con precise limitazioni, rilevando che entro 90 metri dall’antenna ci sono almeno due posizioni critiche: edifici dove i livelli di emissioni sono vicinissimi al limite massimo consentito per legge, come per il Residence Mediterranee.
La commissione edilizia avrebbe “sentenziato” come inopportuno l’innalzamento dell’antenna in una posizione così vicina ad altre abitazioni e pochi passi dal mare, motivando la sua posizioni non solo per l’inquinamento elettromagnetico prodotto dall’impianto ma anche per aspetti paesistici considerata la particolare posizione.
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