Carcare. Tutto come a febbraio. Anche quest’anno Annalisa “Nali” Scarrone tornerà a cantare al Festival della Canzone Italiana di Sanremo.. E’ tra i dodici big in gara all’Ariston.
La cantante carcarese interpreterà “Il diluvio universale”. La sua partecipazione alla kermesse canora della città dei fiori è stata svelata oggi pomeriggio all’Arena di Massimo Giletti dal presentatore di Sanremo Carlo Conti.
La bella Annalisa aveva già partecipato a Sanremo con il brano “Una finestra tra le stelle” e dopo l’Ariston ha conquistato il pubblico. La sua canzone, infatti, è stata la più trasmessa dalle radio insieme a “Fatti avanti amore” di Nek. E pochi mesi fa è uscita la sua canzone dal titolo “Splende“. Nonostante il brano non sia stato premiato dalle radio italiane, i fan della cantante carrarese si sono uniti e sono riusciti a regalarle il disco d’oro per le oltre 15.000 copie vendute. Nel frattempo la cantante è al lavoro per il suo prossimo album che però uscirà in una data ancora sconosciuta.
Un ritorno al Festival sanremese importante per “Nali” che si è fatta conoscere al cinema e ora anche in tv.
Sarà la presentatrice di “Tutta colpa di Einstein-Quelli del Cern” su Italia 1. La prima puntata andrà in onda questa sera, in seconda serata, per tre settimane. Il programma si pone l’obiettivo di raccontare la fisica in maniera pop e moderna. Ma anche di “raccontare una realtà unica al mondo”, quella del Cern di Ginevra appunto, durante un periodo storico per la struttura: quello attuale, infatti, “potrebbe essere l’ultimo esperimento… dopo il Cern potrebbe non avere più senso”, ci dicono durante la conferenza stampa di presentazione del programma.
La cantante di Amici 10 e del Festival di Sanremo debutterà come conduttrice grazie alla sua laurea in Fisica. Ma guai a chiamarla conduttrice. Lei si occuperà di un vero e proprio diario di bordo – Nali to Cern: “Il programma racconterà il mio viaggio: parto da casa mia, vado al Cern, incontro persone, approfondisco, conosco. Non avrò un approccio serioso ma narrativo, è un racconto naturale e non forzato, senza domande troppo scientifiche ma alla portata di tutti”, spiega la cantante laureata in fisica all’Università di Torino con una tesi sulla pompa di calore geotermica.
“Fra i momenti da segnalare – racconta Annalisa – un’intervista fatta in barca a vela, incontri serali con alcuni studenti (anche suoi ex colleghi di università), jam-session, face to face più formali come quella con la ‘boss’ Fabiola Gianotti e addirittura un ingresso dentro l’acceleratore”.
Per commentare il programma sui social, nasce l’hashtag ufficiale #ANNALISAtoCERN.
