Prescrizione

Alassio, Marco Melgrati viene prosciolto per la 24^ volta

La vicenda risali ai tempi in cui era sindaco di Alassio

Melgrati post sentenza Grand Hotel

Alassio. “Mi dispiace che sia intervenuta la prescrizione. Infatti anche questa volta avrei dimostrato la mia totale estraneità. Ma al di là di tutto sono soddisfatto di questo ennesimo proscioglimento”. Non ha potuto difendersi ma è ugualmente contento, Maco Melgrati. Per la 24^ volta, infatti, il rappresentante di Forza Italia è stato prosciolto dalle accuse che gli erano state rivolte mentre svolgeva il suo incarico da sindaco di Alassio.

“Durante i lavori di riqualificazione di via Diaz un cittadino che ha un esercizio commerciale in quella strada, era inciampato sul cordolo del marciapiede divelto e rotto (a causa dei lavori) ed era caduto a terra procurandosi un trauma e una frattura costale – ricorda Melgrati – L’uomo aveva chiesto all’assicurazione del Comune un riconoscimento economico per l’infortunio subito. Non avendolo ottenuto, aveva deciso di denunciare il sottoscritto, sindaco pro tempore, ai sensi degli articoli 40 secondo comma e 590 del codice penale”.

Ora è arrivato il proscioglimento: “Al di là della mia assoluta estraneità ai fatti (esiste infatti un’impresa che eseguiva i lavori con un responsabile oltre al dirigente dell’ufficio tecnico che controllava i lavori) sono sicuro che avrei dimostrato nel dibattimento che il sindaco, in quanto tale, non può essere responsabile dell’incolumità dei cittadini in prossimità dei cantieri di opere pubbliche. Sarebbe veramente assurdo che un sindaco fosse responsabile di ogni cosa che accade, soprattutto penalmente, quando esistono responsabili delle imprese terze che lavorano per il Comune e dirigenti comunali preposti al controllo dei lavori”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.