Varigotti. L’hotel dove avevano prenotato la vacanza è chiuso perché la società che lo aveva in gestione è stata sfrattata. E’ questo quello che è accaduto a quindici famiglie svizzere che, per il ponte dell’Immacolata, avevano scelto Varigotti come meta delle loro vacanze, per la precisione l’albergo “Al Saraceno”.
La storia è complessa: i tre hotel accomunati dal marchio “Al Saraceno” (il 5 stelle di Varigotti, il 4 stelle di Alassio e un terzo in Sardegna, a Stintino) erano infatti una volta di proprietà di Andrea Nucera, il noto imprenditore albenganese oggi latitante ad Abu Dhabi dopo il crac della sua Geo. Dopo il fallimento del gruppo Nucera la gestione era passata ad una società ad hoc, la “Saraceno Group”, che aveva preso in affito il ramo d’azienda della Geo (la società HRR) che si occupava della gestione delle tre strutture ricettive, garantendo la continuità lavorativa a circa 50 dipendenti.
La riapertura delle strutture, dopo la breve pausa autunnale, era prevista per i primi giorni di dicembre, giusto in tempo per il Ponte dell’Immacolata, ma nelle scorse settimane la situazione è precipitata. L’imprenditore ingauno Massimo Medesani, che guidava la società “Al Saraceno” ha infatti ricevuto una lettera di sfratto: “Lettera che non era indirizzata a noi – spiega Medesani -, ma alla Hrr che è fallita. Purtroppo però gli effetti dello sfratto ricadono sugli affittuari, ovvero su di noi”.
Una vera e propria doccia gelata che però adesso è sulle spalle di un gruppo milanese che una quindicina di giorni fa ha rilevato la “Al Saraceno”: “Ho avuto un’offerta e quindi ho deciso di cedere” conferma Medesani: “Ovviamente chi è subentrato, una multinazionale, conosce bene la situazione, ma evidentemente ha ritenuto di poterla affrontare”.
Allo stato attuale, con lo sfratto eseguito, la strada verso la riapertura è tutta in salita. Il paradosso però è che le attività, dopo le difficoltà affrontate con il crac Nucera, erano state nuovamente avviate e tra Alassio e Varigotti garantivano il posto di lavoro a 50 persone. Addirittura c’erano già una serie di prenotazioni che difficilmente potranno essere soddisfatte: “Non so se gli ospiti siano stati avvisati o meno. Certamente fino a quando io non ho ceduto le prenotazioni c’erano” conferma Medesani.
Chissà se gli ospiti, nel frattempo, sono stati avvisati del problema o se questa mattina, fiduciosi di trovare l’hotel aperto, sono arrivati in Riviera con le loro valige.