L'avevo detto

Vasche per la depurazione ad Albenga, polemica del M5S: “Presa in giro”

depuratore ceriale borghetto

Albenga. “La storia della depurazione ingauna si tinge ancor più di assurdo: quanto sta avvenendo in questi giorni lascia attoniti: non bastava riscuotere indebitamente dai cittadini del capoluogo ingauno la quota per il servizio della depurazione, di cui non si beneficia, ma ora si avvera esattamente quello che avevo predetto in Consiglio Comunale, ovvero che l’ allaccio a Borghetto avrebbe previsto la costruzione di vasche di disoleazione e disabbiatura in viale Che Guevara, che avrebbero costituito una cospicua parte dell’intero progetto. In consiglio, la mia affermazione fu presa con la solita sufficienza con cui si tratta questo tema, dibattuto da anni. Purtroppo, eravamo certi che sarebbe successo qualche cosa di anomalo e, guarda caso, è avvenuto!”. Queste le parole di Francesco Di Lieto, consigliere comunale e portavoce del M5S di Albenga, che interviene sul progetto di collegamento di Albenga con il depuratore comprensoriale di Borghetto.

“Ora scopriamo che il Comune non era addirittura a conoscenza di un progetto di così grande impatto, come la costruzione di vasche e capannoni per la prima fase di depurazione”.

“La situazione urge un’attenzione ai massimi livelli perché ravvisiamo una soglia di sufficienza e pressapochismo imbarazzante che prelude a l’ennesimo spreco di risorse pubbliche ! Nei prossimi giorni, attraverso azioni in comune ed in Provincia, oltre che al contatto già avviato con le associazioni cittadine, indagheremo ancor più a fondo sulla questione” conclude.

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