Alassio. Sarà Edoardo Chiesa a rappresentare le realtà musicali locali sul palco del festival musicale “Su la testa”. Sabato scorso, presso il circolo Arci Brixton di Alassio, si è concluso l’annuale “Su La Testa Contest”, la rassegna musicale non competitiva e itinerante, che ha toccato diversi locali della provincia e che ha visto esibirsi, nell’arco delle quattro serate, una selezione dei migliori musicisti che il nostro territorio ha da offrire.
Francesca Pilade, Ginez, Dagma Sogna, Ramon Gabardi, Clemente, DoReMiFlo, Lonesome Picking Pines, Francesca Battiato ed Edoardo Chiesa: questi i nomi dei cantanti e dei gruppi che hanno proposto i loro pezzi originali con lo scopo di promuovere la musica dal vivo nei locali della riviera e di scegliere quello che sarà il loro rappresentante sul palco del cinema teatro Ambra di Albenga durante l’ormai annuale appuntamento con il festival musicale Su La Testa che quest’anno si terrà nelle serate del 3, 4 e 5 dicembre.
Le live session hanno avuto un ottimo riscontro sul pubblico in sala e lo spirito giocoso delle performance è stato colto in primis dai musicisti che, non raramente, si sono esibiti a fine serata in jam session e bis coinvolgendo i presenti e i membri delle altre formazioni.
Edoardo Chiesa quindi è il nome che vedremo calcare le assi dello storico teatro ingauno nell’ultima serata della kermesse, quella di sabato 5 dicembre. “Il Contest cresce anno dopo anno e tocca sempre locali diversi e ben contenti di aprire le loro porte a un’iniziativa di questo livello” spiegano gli organizzatori.
“Un gustoso aperitivo musicale, insomma, che ben introduce e prepara alle tre serate del festival che quest’anno più che mai, in occasione della decima edizione e del conseguente anniversario, si prospetta elettrizzante e carico di sorprese” concludono dall’Associazione Culturale Zoo che ci tiene a ringraziare tutti i musicisti intervenuti e i locali ospitanti: “Il Victorian Pub di Alassio, il Carillon Cafè di Albenga e il Circolo SMS Milleluci di Savona oltre, ovviamente, al già citato Brixton”.
