Pontedera. Trasferta in terra toscana per il Savona, impegnato al “Mannucci” di Pontedera contro il Tuttocuoio di Cristiano Lucarelli, centravanti del Livorno, famoso per i goal ed anche per aver saputo dire “tenetevi il miliardo”.
Altra nota che caratterizza il mach è la direzione arbitrale, affidata alla signora Silvia Tea Spinelli, della sezione di Terni.
L’ultima – in ordine di tempo – penalizzazione ha spedito gli striscioni in coda alla classifica (a zero punti, contro gli undici conquistati sul campo), per cui Falcone e compagni devono assolutamente cercare di uscire imbattuti da questa gara, anche per vendicare lo 0-3 subito nello scorso campionato, approfittando delle tossine, che dovrebbero avere nella gambe i toscani, reduci dalla sfida in Coppa Italia, in settimana, con la Lucchese, vinta 2-1 dopo i tempi supplementari.
Mister Riolfo, peraltro, nel varare la formazione, ha dovuto fare i conti con le assenze di Carta e Costantini, optando pertanto per questo schieramento: Falcone, Antonelli, Lomolino, Cabeccia, Negro, Lebran, Speranza, Steffè, Cocuzza, Gagliardi, Virdis.
A disposizione: Cincilla, Pinton, Vannucci, Corticchia, Boggian, Clematis, Romney, Dell’ Agnello, Tassi.
Da parte sua, Cristiano Lucarelli risponde con : Feola, Peverelli, Ferraro, Caponi, Colombini, Falivena, Esposito, Muroni, Tempesti, Palumbo, Shekiladze.
A disposizione: Carboni, Bachini, Frare, Mancini, Balde, Giannarelli, Picascia, Paparusso, Bangal, Cherillo, Boubacar.
Nessuna emozione degna di nota nel primo quarto d’ora, con le due contendenti che si limitano a studiarsi.
Al 23° il “patatrac”… Palumbo effettua un perfetto assist per il georgiano Shekiladze, che trafigge il portiere savonese Falcone 1-0.
Al 25° ammonito Caponi del Tuttocuoio.
Al 28° Savona vicino al pari, con Cocuzza, la cui conclusione ravvicinata è parata da Feola con un intervento spettacolare.
Al 31° cross di Antonelli, ma il colpo di testa di Cocuzza non crea nessun problema al portiere avversario.
Al 34° bella percussione di Lomolino, ma l’imbucata per Virdis è troppo lunga.
Al 38°, su cross di Peverelli, il “cabezazo” di Shekiladze si stampa sul palo, con Tempesti che fallisce il “tap-in” vincente.
Al 41° ancora il Savona vicinissimo al pareggio, con una conclusione – alla Del Piero – di Gagliardi.
Passano solo cinque minuti della ripresa e il Tuttocuoio va di nuovo a rete… su cross di Caponi, Esposito colpisce di testa in modo da rendere la palla imprendibile per Falcone (2-0).
Al 51° primo cambio nel Savona: Dell’Agnello (in prestito dal Livorno) al posto di Speranza.
Al 55° spinta ingenua, ma plateale di Colombini sul neo entrato Dell’Agnello: rigore per il Savona… è Virdis ad andare sul dischetto… palla alle stelle…
Al 64° Tempesti fallisce la terza opportunità di rete per i toscani.
Al 65° Virdis impegna a terra Feola.
Al 67° Shekiladze spreca un’occasione colossale.
Al 68° entra Cherillo al posto di Tempesti nel Tuttocuoio.
Al 71° ammonito Dell’Agnello.
Al 72° “standing ovation” per Palumbo, sostituito da Paparusso (ex Pontedera)… è chiaro l’obiettivo di Lucarelli di coprirsi nei 20 minuti finali.
Al 76° altro episodio “no” per gli striscioni… per somma di ammonizioni viene spedito anticipatamente negli spogliatoi Dell’Agnello, che lascia il Savona in dieci.
Al 78° Cocuzza imita l’odierna scarsa vena del compagno di reparto Virdis, non mettendo in porta una palla facile… per chi assiste, almeno… in campo poi (si sa) è un’altra storia.
Il Savona, comunque, ci mette il cuore e attacca a testa bassa, nonostante l’inferiorità numerica, alla ricerca del goal che potrebbe dare ancora qualche speranza.
All’83° Balde entra per Muroni.
All’ 88° Paparusso realizza il 3-0, sfruttando una dormita generale della difesa ligure.
All’89° Corticchia, scuola Juventus (lo scorso anno alla Carrarese), entra al posto di Antonelli per i biancoblu.
Al 90° miracolo di Falcone, che evita la quarta segnatura.
Al 91° terzo cambio nel Savona: Tassi per Gagliardi.
Dopo tre minuti di recupero, la gara passa agli archivi, con un risultato finale “fotocopia” dello 0-3 dello scorso campionato.