Cairo M. Nuovo intervento del Movimento 5 Stelle sulla questione del rilascio del rinnovo dell’Aia all’Italiana Coke di Vado Ligure.
“Abbiamo partecipato alla conferenza dei servizi in Provincia, a Savona, per il rilascio del rinnovo dell’AIA alla Italiana Coke di Cairo Montenotte. Oltre a presenziare ai lavori della conferenza, abbiamo consegnato una memoria scritta frutto di un accurato esame della vicenda, dal punto di vista normativo e procedurale, senza tralasciare gli aspetti inerenti l’impatto dell’azienda sul territorio” spiega Andrea Melis consigliere regionale 5 Stelle.
“Come abbiamo spiegato nella memoria, riteniamo indispensabile rendere obbligatoria la realizzazione degli SME (ovvero lo strumento di rilevazione delle emissioni in atmosfera), posizionati direttamente sui camini, come peraltro auspicato anche dall’Arpal e dal Comune di Cairo. Parliamo di una disposizione normalmente compresa nelle BAT (migliori tecnologie sul mercato), che, tuttavia, non è mai stata adottata o imposta all’azienda in passato e sarebbe indispensabile per verificare l’efficacia delle migliorie apportate alle proprie linee di produzione e attivare un serio monitoraggio sul reale inquinamento della fabbrica a carbone” aggiunge Melis.
“Sempre nella memoria depositata, sottolineiamo come la pratica debba essere necessariamente soggetta a procedura di VIA, come previsto ex post dalla legge regionale 12/2015. La nostra posizione è sempre stata chiara: se saranno dimostrati, come riteniamo, gli effetti nefasti dell’Italiana Coke, auspichiamo che saranno adottate tutte le misure necessarie, anche le più drastiche, per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini. Non lo diciamo noi, ma un principio cardine della Costituzione Italiana, precisamente l’articolo 32: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività (…)’. Non si scherza con la salute” conclude Andrea Melis, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.