Calcio

Quando dal Bacigalupo passava la “miglior gioventù”

Lo speciale Settore Giovanile del ct Vaniglia

Savona. Per almeno un ventennio il famoso torneo intitolato a Emilio De Martino (1895 – 1958), responsabile della rubrica sportiva del Corriere della Sera e poi direttore della Gazzetta dello Sport, ha rappresentato il fiore all’occhiello del calcio giovanile italiano.

In origine era riservato solamente alle squadre di Serie A, in cui le stesse potevano utilizzare i giocatori di riserva scarsamente impiegati in prima squadra o titolari reduci da infortuni e bisognosi di riprendere il ritmo (senza limiti di età).

Allo stesso tempo era un’appetibile occasione offerta ai migliori giovani dei vivai nazionali per proporsi al pubblico, per farsi conoscere, per giocare (allora ricordiamo che si giocava in 11 e che non esistevano calciatori in panchina e sostituzioni), facendo la propria “gavetta” magari con qualche più illustre compagno, senza dover subire troppo l’emozione dell’esordio e il peso delle responsabilità.

Il torneo (che di norma si disputava il giovedì e che indubbiamente aveva un suo fascino) venne aperto in un secondo tempo sia alle squadre di Serie B sia a quelle di Serie C (per soli tre anni) con l’assegnazione di tre titoli distinti. Gli eccessivi costi di gestione portarono alla soppressione del torneo che vide la sua ultima edizione nella stagione 1970-1971.

Dopo un anno di transizione nella stagione 1972-1973 venne disputato un nuovo torneo, denominato “Campionato Riserve” e dalla stagione successiva una nuova competizione, il “Campionato Under 23” (in cui potevano essere schierati tre fuoriquota), che restò in vita fino alla stagione 1975-1976.

Recentemente il presidente dell’Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, si è detto molto favorevole all’istituzione delle cosi dette “seconde squadre” e di un torneo che le accomuni, come avviene nei principali Paesi europei. “Nella discussione allargata sulla riforma dei campionati – ha ribadito- si potrebbe pensare a questa soluzione, che è uno step tra settore giovanile e professionismo. Un campionato riserve garantirebbe maggiori occasioni ai giocatori italiani”.

Nel Campionato De Martino c’era una regolare classifica e al termine veniva proclamata una squadra campione d’Italia.

Albo d’oro
1954-1955 Lazio
1955-1956 Milan
1956-1957 Inter
1957-1958 Inter
1958-1959 Inter
1959-1960 Juventus
1960-1961 Inter (A) – Brescia (B)
1961-1962 Inter (A) – Genoa (B)
1962-1963 Inter (A) – Lecco (B)
1963-1964 Fiorentina (A) – Genoa (B)
1964-1965 Bologna (A) – Lecco (B) – Perugia (C)
1965-1966 Inter (A) – Padova (B) – Maceratese (C)
1966-1967 Milan (A) – Sampdoria (B) – Udinese (C)
1967-1968 Spal (A) – Lazio (B)
1968-1969 Milan (A) – Brescia (B)
1969-1970 Modena
1970-1971 Lazio
1971-1972 non disputato

Campionato Riserve
1972-1973 Verona

Campionato Under 23
1973-1974 Lazio
1974-1975 Inter
1975-1976 Cesena

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