Savona. Qualche giorno fa, dopo la visita di Sergio Chiamparino nel porto di Savona-Vado, sul profilo Facebook del vicesindaco di Savona Livio Di Tullio erano comparsi una serie di “pensierini”.
Di Tullio aveva espresso alcuni pensieri in merito ad una serie di questioni, quelle più “calde”, legate a Savona. Riflessioni che hanno suscitato alcune perplessità nel presidente del Comitato Casello Albamare Paolo Forzano che ha voluto replicare al vicesindaco con altri “pensierini”.
“Dai pensierini di Livio Di Tullio e da un rapido scambio di messaggi mi è venuta in mente questa riflessione: Di Tullio l’uomo che era da un’altra parte! Lui non c’era!” scrive Forzano.
“In vari incontri pubblici sull’Aurelia bis Di Tullio ha dichiarato che l’Aurelia bis se l’è trovata. Che dire? Gliel’hanno regalata? Lui non c’era. Ma anche dai pensierini (suoi) traspare la stessa conclusione. Sull’incontro con Chiamparino: non lo ha saputo in tempo! Parte della comunità ha smarrito i fondamentali: ma lui, mentre quella smarriva, lui non c’era? Bitume e navi Costa, terribile spocchia dell’autorità portuale: ma lui? Lui non c’era!” dice Forzano.
“Il rapporto tra la città ed il porto deve cambiare: ma non è lui ad andare alle riunioni del comitato portuale al posto di Berruti? Lui c’era, oppure lui non c’era? Sottopasso della Torretta, non me l’ha forse chiesto lui 2 anni fa? Ma lui c’era, o lui non c’era! Porto Margonara: oneri urbanizzazione con prosecuzione passeggiata degli artisti fino a Savona: ma lui c’era, o lui non c’era! Eccetera eccetera: lui non c’era? Mentre serve tanta passione e quella ce l’abbiamo: lui c’e” scrive Paolo Forzano decretando la “fine” delle sue “riflessioni”.