All'amo

“Operazione Saturno” contro la pesca illegale: denunciato pescatore di Albenga

L'operazione ha riguardato Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta e le provincie più occidentali di Lombardia ed Emilia

Ceriale, praticava la pesca a strascico con rete irregolare: pescatore multato dalla capitaneria
Foto d'archivio

Liguria. C’è anche un pescatore sportivo di Albenga tra i denunciati a seguito dei controlli effettuati dalla guardia costiera nell’ambito dell’Operazione Saturno, che aveva l’obiettivo di scovare le irregolarità a proposito delle etichette sui prodotti ittici, del rispetto delle norme igienico-sanitarie in materia di conservazione dei prodotti e di autorizzazioni allo svolgimento dell’attività di pesca.

I quattro giorni di attività della capitaneria di porto hanno portato a 300 controlli, 31 violazioni amministrative per prodotti ittici senza tracciabilità o etichettatura, sanzioni per quasi 70 mila euro e il sequestro di quasi 4 tonnellate di prodotti ittici. Senza contare le 7 violazioni rilevate per il mancato rispetto di norme igienico-sanitarie.

Tra i multati anche due pescatori sportivi: sono stati denunciati perché sorpresi nel mare di Genova e di Albenga a pescare 20 chili di novellame di tonno rosso, tonnetti di circa un chilogrammo ciascuno, pratica dannosa per la specie.

L’Operazione Saturno ha interessato l’intera area di giurisdizione della direzione marittima regionale che abbraccia Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e le provincie più occidentali della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.