Savona. Oggi la Giunta Comunale ha approvato una determina relativa al progetto per il contrasto ai danni da gioco d’azzardo. La pratica è stata presentata congiuntamente dagli assessori Paolo Apicella (Commercio e Sviluppo Economico), Elisa Di Padova (Cultura e Politiche Giovanili), Sergio Lugaro (Quartieri e Decentramento) ed Isabella Sorgini (Promozione Sociale e Sanità).
“Questo progetto per il contrasto ai danni da gioco d’azzardo parte da un impegno dell’amministrazione comunale su questo tema avviato da tempo – spiegano dall’ufficio stampa – Il Comune di Savona infatti da anni si è attivato al fine di limitare e contenere la diffusione del gioco d’azzardo in città, nei limiti delle proprie competenze. A tal fine, tra i primi Comuni italiani, con D.C.C, n. 90/2011 ha adottato il ‘Regolamento comunale sugli apparecchi di intrattenimento e svago e sulle sale giochi’ che contiene disposizioni estremamente rigorose. In questi anni ha collaborato in diverse forme con soggetti istituzionali quali la competente struttura Asl che ha organizzato convegni sul tema della dipendenza da gioco e con associazioni attive nel territorio, stimolando un dibattito che ha condotto a valutazioni attente sulle modalità più opportune e corrette per affrontare la delicata problematica”.
“L’esperienza tentata da alcuni Comuni italiani mediante incentivi (fiscali o monetari) agli esercenti per limitare l’uso delle slot machine ha portato a risultati insoddisfacenti – proseguono dal Comune – sia per criticità di natura legale/amministrativa sia per la sproporzione tra l’entità degli incentivi legittimamente applicabili e l’entità delle entrate derivanti da tali strumenti. Gli Assessori al Commercio, alla Promozione Sociale, alle Politiche Giovanili e al Decentramento hanno dunque promosso un tavolo di lavoro qualificato per studiare un programma di azioni efficace e compatibile con le risorse e con gli strumenti in campo”.
Al Tavolo sono stati invitati i soggetti territoriali aderenti al progetto nazionale “Mettiamoci in gioco”: Coordinamento Libera, Auser, Sert (ASL 2 savonese) ed Amali (associazione di auto-mutuo aiuto). Ha partecipato anche l’Associazione Atlantide, attiva nel Tavolo dei Giovani. Inoltre sono stati invitati i rappresentanti delle categorie del commercio ed Ascom che ha aderito al progetto.
E’ emersa l’opportunità di intraprendere una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione articolata su più assi di intervento: progetto di formazione, proposto da Libera, indirizzato ai ragazzi delle scuole superiori, che confluirà nella produzione di un “quaderno” da distribuire a tutti gli studenti savonesi; impegno del Sert a diffondere presso i servizi territoriali di base il ruolo del Sert stesso e di Amali nei confronti della dipendenza da gioco; realizzazione di un convegno nella prima metà del 2016 a cura di Asl, con la collaborazione di tutti i soggetti del tavolo; realizzazione di una campagna di promozione “no slot”; realizzazione di un progetto di promozione del gioco sociale come alternativa al gioco d’azzardo, proposto da Atlantide; proposta di Ascom di valorizzazione degli esercizi che si impegnano a non impiegare slot machine, anche mediante vetrofanie che promuovano l’adesione al progetto.
“Nella riunione del Tavolo di lavoro del 17 novembre scorso, è stato delineato un percorso operativo che vede Auser nel ruolo di soggetto capofila, a titolo volontaristico, per l’attuazione del progetto – conclude il Comune – E’ stata illustrata una proposta per azioni di avvio del progetto, da realizzarsi entro la fine dell’anno, che consistono in: campagna promozionale, attività di formazione delle scuole, promozione del gioco sociale, per la quale si ritiene di poter stanziare il contributo di € 5.000,00 a favore del soggetto capofila Auser”.
Il primo appuntamento che si inserisce in questa serie di azioni è la presentazione, a cura della Dante Alighieri di Savona, di un libro scritto su questo delicatissimo tema da Mauro Selis e Stefano Casarino dal titolo “La posta in gioco” che si terrà il 17 dicembre presso la Sala Rossa a Palazzo Civico, aperta a tutta la cittadinanza e in particolar modo alle scuole.