Manifestazione nazionale

La scuola in piazza contro il Governo: Rifondazione Comunista Savona presente

Ghiso: "Lo sciopero rappresenta l'occasione importante per una significativa ripresa delle lotte nelle scuole"

Sciopero della scuola, studenti e insegnanti in piazza contro la “Buonascuola”

Savona. Domani il mondo della scuola sciopera a Roma, davanti a Miur e Parlamento, per dire “no alla Legge di riforma 107/2015 e per opporsi agli ulteriori tagli previsti dalla Legge di Stabilità 2016 già approvata dal Consiglio dei Ministri e in questi giorni al vaglio delle Camere.

Una protesta alla quale si unisce anche Valeria Ghiso, del Partito della Rifondazione Comunista e Responsabile provinciale Scuola: “La controriforma di Renzi ha trasformato radicalmente la scuola italiana attraverso la gerarchizzazione autoritaria, la privatizzazione del sistema scolastico, la precarizzazione strutturale del personale docente che porta ad una competizione esasperata, laddove invece dovrebbe esserci cooperazione”.

“Il governo e i suoi ministri in nome dell’autonomia, rincorrendo i modelli privatistici del liberismo più sfrenato hanno reinterpretato arbitrariamente i concetti basilari della carta costituzionale. Tutto questo ha portato alla deformazione del significato autentico del termine ‘autonomia’ così come viene inteso nella Costituzione. Il sistema della scuola pubblica è stato indirizzato sempre di più verso il modello delle scuole private, tradendo così l’originario fine espresso nella Costituzione, ovvero di essere una corpo sociale dello Stato, garante della formazione democratica dei cittadini, nonché luogo di affermazione del diritto all’uguaglianza, alle pari opportunità, luogo del rispetto delle differenze e del pluralismo culturale” aggiunge Ghiso.

“La mobilitazione degli studenti e dei lavoratori deve portare ad una vigilanza costante sulle dinamiche interne ad ogni scuola, sulla valutazione dei docenti, sull’assegnazione degli incarichi, sui carichi di lavoro e sulla libertà di insegnamento. Per questo proponiamo un comitato in ogni istituzione scolastica per difendere la scuola della Repubblica. Il 13 novembre saremo in piazza al fianco dei docenti e degli ATA in sciopero, degli studenti e dei cittadini in lotta contro la legge 107” prosegue l’esponente di Rifondazione Comunista.

“Auspichiamo che nelle mobilitazioni di questo autunno venga ripreso e rafforzato lo spirito unitario che ha segnato positivamente le lotte che hanno accompagnato l’iter parlamentare della legge. Lo sciopero del 13, indetto da numerosi sindacati di base, rappresenta l’occasione importante per una significativa ripresa delle lotte nelle scuole. Rifondazione Comunista sostiene lo sciopero così come tutte le altre iniziative di lotta programmate per le prossime settimane” conclude Ghiso.

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