Territorio & turismo

La Regione Liguria aderisce a Necstour, la rete del turismo sostenibile

L'obiettivo è lo sviluppo di itinerari tematici per realizzare un “Gran Tour” europeo che attraversi i saperi e i sapori dalla Catalogna alla Toscana

erli zuccarello entroterra

Regione. Lo sviluppo di itinerari tematici per realizzare un “Gran Tour” europeo che attraversi i saperi e i sapori dalla Catalogna alla Toscana. E’ il progetto Necstour a cui aderirà anche la Regione Liguria su proposta, presentata in giunta, dell’assessore regionale al turismo Giovanni Berrino.

Spiega Berrino: “Mettere a sistema in un progetto interregionale e transnazionale le peculiarità dei prodotti enogastronomici e culturali che nascono dal sapere e dalle tradizioni del territorio ligure è un modo per fare conoscere e apprezzare la Liguria anche al turismo di nicchia, magari più attratto dalla scoperta dei borghi del nostro entroterra che dalle nostre spiagge e incentivare così la destagionalizzazione e una maggiore consapevolezza nella fruizione del territorio con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale”.

Necstour nasce come associazione no profit i cui membri fondatori sono le Regioni della Catalogna, Provence Alpes Côte d’Azur e Toscana. E’ la rete europea per un turismo sostenibile che riunisce oggi 32 autorità turistiche regionali associate a 36 rappresentanti di organizzazioni nazionali e internazionali pubblico-private, imprese e associazioni turistiche, università e studi di ricerca. Necstour ha ottenuto il riconoscimento dalla Commissione Europea come soggetto di riferimento “per la sperimentazione e la ricerca finalizzata a elaborare un marchio europeo per le destinazioni turistiche”.

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