Possibilità

Donazione degli organi sulla carta di identità, Borghetto dice sì

La proposta è stata avanza da Roberto Moreno

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Borghetto Santo Spirito. Anche il Comune di Borghetto Santo Spirito ha deciso di aderire al progetto riguardante l’indicazione della volontà di donare gli organi sulla carta di identità. Ieri sera il consiglio comunale ha discusso la mozione-proposta del consigliere di minoranza del Pdl Roberto Moreno di inserirsi nel solco di tutti gli altri enti pubblici che hanno dato ai loro cittadini la possibilità di inserire sul documento la chiara ed esplicita dichiarazione al consenso alla donazione di organi e tessuti.

Si tratta di uno strumento importante – ha chiosato Moreno nel suo intervento – che rappresenta un valore aggiunto e permette di intervenire con maggiore efficacia in tutti quei casi nei quali le circostanze richiedano la rapidità di intervento”.

Il consiglio ha votato all’unanimità a favore della proposta. Il vice-sindaco Maria Grazia Oliva ha spiegato i tempi di attuazione: “La procedura prevede che i cittadini che si recano all’anagrafe per rinnovare la carta di identità compilino un modulo in cui si dichiarano favorevoli o meno alla donazione degli organi. Questo viene poi trasmesso al centro regionale trapianti, che lo invia al centro nazionale di Roma. Contiamo di rendere disponibile questa possibilità il prossimo anno, non appena avremo verificato tecnicamente se i nostri sistemi informatici sono in grado di supportare l’invio della pratica“.

Per manifestare la propria disponibilità a donare gli organi e i tessuti esistono vari modi. Quello più semplice è attraverso la carta d’identità: quando si ritira o rinnova il documento, occorre richiedere all’ufficio anagrafe il modulo per la dichiarazione, riportare nel campo indicato la propria volontà, firmarlo e riconsegnarlo all’operatore. La decisione sarà trasmessa in tempo reale al sistema informativo trapianti, la banca dati del ministero della salute che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. E’ sempre possibile cambiare idea sulla donazione perché fa fede l’ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo.

Ma ci sono altri sistemi, come il modulo da richiedere all’Asl di appartenenza; l’atto olografo di Aido (Associazione Italiana Donatori di Organi, Tessuti e Cellule); il tesserino blu consegnato dal ministero della salute nel 2000 oppure le tessere distribuite dalle associazioni di settore che occorre portare sempre con sé; una dichiarazione su carta semplice contenente i dati anagrafici, la data e la firma da tenere tra i documenti personali.

La dichiarazione depositata presso i Comuni, le Asl e Aido è registrata e consultabile attraverso il sistema informativo trapianti. Non esistono limiti di età per esprimere la propria volontà.

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