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Campionati europei Dsiso a Loano: altre 14 medaglie per l’Italia nella seconda giornata di gare

Ben nove gli ori, due gli argenti e tre i bronzi per la squadra azzurra

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Foto d'archivio

Loano. La seconda giornate di gare a Loano rappresenta un nuovo trionfo di colori azzurri. Nella terza edizione degli Open European Dsiso Swimming Championships l’Italia, infatti, si conferma la nazionale da battere a livello europeo e di prim’ordine a livello internazionale.

Dopo i successi all’esordio, la Nazionale guidata da Peciarolo riesce addirittura nell’impresa di bissare quanto già di straordinario compiuto nella giornata di domenica.

Alla fine del secondo giorno di gare saranno ancora quattordici le medaglie conquistate nella vasca del “Garassini” di Loano, che sommate alle quattordici del giorno precedente permettono all’Italia di raggiungere quota ventotto, mantenendo la testa della classifica generale.

Nove sono d’oro, due di argento e tre di bronzo: questo il nuovo responso della vasca loanese, da sempre territorio di conquista per la Nazionale di nuoto Fisdir impegnata in eventi Dsiso.

Ad aprire le danze questa volta ci pensa Dalila Vignando nei 400 misti: fermando il cronometro a 7’30″10 l’azzurra, oltre all’oro, conquista anche il nuovo primato europeo lasciandosi molto dietro Diana Torres (Portogallo) e Ana Castro (Spagna). Non paga di quanto fatto, sui 400 misti la comasca vince i 100 rana in un podio che rappresenta un trionfo tricolore, con Sabrina Chiappa argento e Martina Villanova bronzo.

Chiara Franza, per non sfigurare dinanzi alla sua compagna, eguaglia Vignando e marca il nuovo primato europeo nei 50 dorso con il tempo di 45″48, buono per spezzare la resistenza di Florence Garrett (Gran Bretagna) e dell’islandese Thorsteinsdottir.

Maria Bresciani si conferma atleta di prim’ordine a livello internazionale: la cremonese vince, con annesso nuovo primato europeo fissato a 2’57″34, i 200 stile libero battendo Martinez (Spagna) e Faithfull (Gran Bretagna) e si ripete nei 100 farfalla, dove Mijolovic (Croazia) e la portoghese Moreira sono distanti “anni luce”.

Italo Oresta e Marco Marzocchi, negli 800 stile libero, sono divisi sul podio dal danese Pinnerup: l’oro del pugliese e il bronzo del laziale incrementano il numero di trionfi azzurri.

Il suono dell’inno di Mameli allieta anche il podio di Paolo Alfredo Manauzzi, re dei 50 farfalla, che vince con il tempo 34″43, precedendo di tre millesimi l’altro azzurro Paolo Zaffaroni, straordinario argento.

Gianmaria Roncato, dopo il ghiaccio spezzato all’esordio, ci prende gusto e conquista il secondo bronzo europeo sulla distanza dei 100 dorso.

La 4×100 mista maschile e quella femminile regalano alla truppa italiana gli ultimi due ori di giornata, con annessi nuovi primati europei.

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