Albenga. “Carissimi fratelli e sorelle, gli attentati di Parigi ci hanno lasciato impressi nell’animo sentimenti di accorato dolore per le vittime innocenti, di paura sgomenta per l’avvenire delle umane sorti, insieme con un giudizio di condanna inappellabile della barbara carneficina”.
Un invito alla preghiera arriva dal vescovo coadiutore di Albenga-Imperia S.E.Mons Guglielmo Borghetti dopo gli attentati di Parigi.
“Di fronte a tutto ciò, lungi dal cedere alla duplice tentazione di una passiva rassegnazione al dilagare del male o di una reattiva vendetta che contribuirebbe soltanto a dilatarlo, avvertiamo più che mai l’esigenza di ancorarci sempre più alla roccia sicura della nostra speranza, Cristo Gesù, il Dio Amore che svela all’uomo il suo vero volto, così turpemente sfregiato a Parigi – dice Borghetti – Certi che Egli solo è il vero autore del perdono, della giustizia e dell’unità pacifica tra uomini e popoli altrimenti estranei, Domenica prossima in ogni comunità parrocchiale della nostra Diocesi pregheremo in suffragio delle vittime, invocheremo la consolazione di Dio sui loro familiari; imploreremo il Signore di toccare il cuore dei terroristi e di renderci fattivi artigiani della sua opera di riconciliazione”.
E nell’invito alla preghiera il presule ricorda “In Cristo Gesu’, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini, grazie al sangue di Cristo. Egli, infatti, è la nostra pace, Colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l’inimicizia, annullando per mezzo della sua carne la legge fatta di prescrizioni e decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace”( Ef. 2, 13-15)
E anche le parole del Santo Padre: ‘Queste cose sono difficili da capire. Non ci sono giustificazioni per queste cose, questo non è umano!’