Liguria

Anci: via libera dal CAL su rifiuti, sospeso il parere sul Piano Casa

Cal Liguria

Liguria. Rifiuti, piano casa, consumo del suolo ed edilizia residenziale pubblica: sono i temi su cui si è riunito oggi il Consiglio delle Autonomie Locali, l’organo costituzionale di consultazione tra Regione ed enti locali, che, attraverso i suoi 30 componenti eletti da tutto il territorio, rappresenta la Città metropolitana di Genova, le province di Savona Imperia e La Spezia, e i 235 comuni liguri, con il coordinamento di ANCI Liguria. www.cal.liguria.it

Una giornata complicata, che ha visto una discussione accesa e di alto profilo, con interventi molto articolati, che hanno confermato la grande competenza dei componenti del CAL e la capacità di mediazione del presidente Giorgio Guerello, che, cogliendo i tanti spunti di dibattito e approfondimento, ha evitato divisioni.

Tempi di attuazione più graduali, obiettivi di riciclaggio più realistici da raggiungere e commisurati alla popolazione residente, maggiore accompagnamento da parte della Regione Liguria, e non atteggiamento sanzionatorio, per aiutare gli enti locali nell’avvio del nuovo sistema di gestione dei rifiuti e sopperire alle storiche e assolute carenze impiantistiche del territorio, mantenimento dell’equilibrio e della partecipazione degli enti locali nella governance: sono queste le principali richieste espresse in sede di CAL da Comuni, province e città metropolitana sul tema del disegno di legge regionale sui rifiuti.

“Concordiamo sulla necessità di spingere la raccolta differenziata e il riciclo e lavoriamo con spirito di collaborazione concreta con la Regione Liguria, ma non possiamo accettare che le lacune programmatiche e pianificatorie, che da lungo tempo caratterizzano l’operato della regione in questo ambito, ricadano sui Comuni e sui cittadini, con misure esclusivamente sanzionatorie. Per questo il nostro parere favorevole é condizionato all’accoglimento di alcune importanti modifiche – ha commentato Rosario Amico, coordinatore della Commissione Rifiuti di ANCI Liguria. – L’assessore Giacomo Giampedrone ha peraltro lasciato intendere la sua disponibilità in sede di iter legislativo regionale ad accogliere le nostre istanze, con l’obiettivo di arrivare a soluzioni condivise per il bene comune”.

Rinviato invece per ulteriori approfondimenti il Piano Casa della Regione Liguria, in cui il CAL ha rilevato elementi di criticità e la necessità di modifiche che tengano in considerazione le specificità e la fragilità del territorio ligure.

Va invece nella direzione di ridurre il consumo di suolo, con effetti positivi sulla prevenzione del dissesto idrogeologico e una maggior tutela della potestà del cittadino sulla proprietà privata, la proposta di legge n. 23 del 19 ottobre 2015, per la quale il CAL ha espresso parere positivo. In particolare, la norma riconosce ai proprietari di terreni diventati oggettivamente inedificabili la possibilità di chiederne la modificazione della destinazione d’uso e di vedersi quindi sgravati dall’IMU.

Parere contrario invece in tema di norme per l’assegnazione e la gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Pur condividendo l’intento è lo sforzo di tutelare i cittadini liguri con situazione di particolare disagio sociale, fisico o economico, il CAL ha ritenuto di non poter dare parere positivo, ravvisando elementi di incostituzionalità, che hanno portato ad essere annullate dalla Corte Costituzionale analoghe normative in altre regioni italiane.

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