Villanova d’Albenga. I sistemi georadar (Ground Probing Radar) strumenti di indagine non invasiva applicati con sempre maggiore successo nell’ambito dei controlli non distruttivi grazie alla velocità esecutiva ed all’elevato potere risolutivo.
Nuove tecnologie studiate attentamente e sviscerate in un seminario di studi che si terrà martedì e mercoledì della prossima settimana all’aeroporto Clemente Panero. Un workshop di 48 ore promosso da Nowlanding e Eurodrone, due società specializzate nell’impiego di Apr, aeromobili a pilotaggio remoto. Mezzi sofisticati che per le loro tipologie e performance possono essere utilizzati con sicura efficacia per la definizione e la penetrazione in profondità in terreni anche difficili mantenendo invariate le modalità di acquisizione.
Opere e manufatti, materiali utilizzati, fronti di scavo, miglioramento e rinforzo dei terreni e degli ammassi rocciosi, miglioramento e rinforzo dei terreni e degli ammassi rocciosi, quindi consolidamento dei terreni interessanti da opere esistenti, nonché la valutazione della sicurezza dei pendii e la fattibilità di opere che hanno riflessi su grandi aree saranno al centro della due giorni di formazione che si terrà nella sede di Nowlanding che dall’estate scorsa è “atterrata” allo scalo aeroportuale di Villanova d’Albenga destinata, presto, a diventare la Silicon Valley del ponente ligure.
A fare gli onori di casa sarà Stefano Gagino, amministratore di Nowlanding. “Con questa iniziativa – sottolinea – avviamo uno dei primi cicli di percorsi formativi per avvicinare non solo gli esperti, come tecnici, geologi e ingegneri, ma anche i neofiti al mondo innovativo dei cosiddetti “droni”. A Villanova verrà aperto un centro di addestramento al volo e nel frattempo la Nowlanding ha già stretto accordi prestigiosi con società importanti come Sviluppo Genova per l’uso dei droni in perizie in aree industriali bonificate o ancora da riqualificare e con Accademia Kronos, organismo riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente per l’impiego dei droni per lo studio di aree naturali da salvaguardare”.