"affidare"

“Affidare”, a Savona un laboratorio esperienziale per genitori e figli

L'appuntamento è per venerdì 20 novembre alle Officine Solimano

Officine Solimano Savona

Savona. Un laboratorio esperienziale aperto alla cittadinanza in occasione del quale genitori e figli, insieme, potranno “mettersi in gioco” sotto la guida della Professoressa Stefania Guerra Lisi, ideatrice del metodo della globalità dei linguaggi.

E’ “Affidare”, l’evento organizzato per venerdì 20 novembre dal Settore Politiche Sociali ed Educative – Area Famiglia e Minori del Comune di Savona che, in collaborazione con la Asl 2 Savonese e con la cooperativa sociale Progetto Città, nel Teatro dei cattivi maestri alle Officine Solimano.

L’iniziativa coincide con la Giornata sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e si tratta di un’occasione non consueta offerta alla cittadinanza e in particolare alle famiglie ed ai bambini. Al termine dell’incontro sarà offerto un aperitivo nei locali del Raindogs.

“Questa giornata rappresenta la conclusione di un percorso di promozione e riflessione sul tema dell’affidamento familiare e di tutte le forme di sostegno a bambini e famiglie in temporanea difficoltà organizzato dal Servizio affidamento familiare del Distretto sociale e sanitario del Savonese con la collaborazione della Cooperativa Progetto città ed iniziato durante l’anno 2014” spiegano dal Comune.

“Il Comune di Savona ha al momento 18 minori in affido residenziale (dei quali due in prosecuzione oltre la maggiore età su disposizione del Giudice del Tribunale per i minorenni), 10 minori in affido di appoggio, 4 minori in affido residenziale intrafamiliare. Poiché il Servizio affidi è strutturato sull’ambito distrettuale, ci occupiamo anche del sostegno alle famiglie affidatarie per i casi extra savonesi: attualmente partecipano al nostro gruppo 22 famiglie per un totale di 24 minori in affido residenziale e 2 famiglie che forniscono un servizio di affido di supporto” precisano dal Settore Politiche Sociali.

L’Assessore alla Promozione Sociale, Isabella Sorgini, sottolinea: “Ogni bambino ha diritto ad avere una famiglia e ad essere felice. Savona è una delle pochissime città in Italia ad aver costituito una rete di famiglie affidatarie, ed ad esse, che possono essere costituite anche da una singola persona, riconosciamo un assegno mensile e diamo in affiancamento il sostegno dei nostri servizi sociali, fondamentale nei casi più difficili riscontrati nelle famiglie di origine. Tutte le famiglie felici possono essere famiglie affidatarie”.

“Lo scorso anno, infatti, si è iniziato con attività di laboratorio con tre gruppi di bambini divisi per età e costituiti da minori in affido e figli naturali, basati proprio sulla metodologia della Globalità dei linguaggi della Prof.ssa Guerra Lisi , disciplina pedagogica basata sulla comunicazione attraverso linguaggi non verbali, che si serve dei più svariati materiali artistici (colori, creta, terra,carta,legno….), delle tecniche arteterapeutiche e dell’utilizzo non convenzionale della voce e del corpo (canto, danza, drammatizzazione). I laboratori sono stati condotti da un’educatrice e da diversi artisti di volta in volta coinvolti nelle diverse attività con la costante presenza degli operatori del Servizio affidi” proseguono dal Settore Politiche Sociali.

“Alcuni dei lavori svolti dai bambini saranno esposti alle Officine Solimano durante la giornata del 20 novembre. Parallelamente a queste attività si sono svolti, nel corso del 2014, incontri aperti alla popolazione finalizzati alla promozione dell’affido, attraverso la proiezione di un film, un incontro dibattito con la partecipazione della Fondazione Paideia di Torino, di famiglie affidatarie, di Case famiglia del territorio e uno spettacolo teatrale rappresentato dal Teatro dei Cattivi maestri. Con questo evento conclusivo si vuole offrire alle famiglie ed alla cittadinanza un’ulteriore occasione di riflessione sulle tematiche dell’accoglienza e del sostegno a bambini e famiglie in difficoltà allo scopo di rafforzare la rete di solidarietà e appoggio nei confronti delle persone più fragili” concludono dal Comune di Savona.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.