Da gomma a ferro

Accordo tra porto di Savona e interporto S.I.TO: “Entro Natale il primo treno verso il Piemonte” fotogallery video

Si rafforza il sistema logistico savonese: collegamento diretto tra Savona e Piemonte

Savona. Accordo tra il porto di Savona e l’interporto di S.I.TO, firmato presso l’Autorità Portuale di Savona alla presenza del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, del commissario governativo per la Tav Paolo Foietta, del presidente dell’Autorità Portuale savonese Gianluigi Miazza, oltre ad autorità e operatori portuali presenti all’incontro.

Un atto concreto dell’intesa riguarda la linea ferroviaria per il trasporto merci su rotaia tra Savona e Torino, con le merci in transito verso gli interporti piemontesi: un primo treno sperimentale potrebbe già essere testato entro quest’anno, per il trasporto della frutta.

“Se pensiamo che al centro intermodale di Novara arrivano cinque treni da Rotterdam e nessuno dalla Liguria questo ci dice quanto dobbiamo recuperare…” ha detto il presidente Chiamparino. “Dobbiamo potenziare e ottimizzare il nostro sistema logistico, rafforzando i collegamenti tra Savona e i nostri interporti. E l’accordo firmato questa mattina va proprio in questa direzione. L’asse Mondovi’-Torino-Rivalta-Novara rappresenta il nostro banco di prova per capire se il sistema può funzionare, e per cominciare intanto a spostare su rotaia il traffico che e’ attualmente su gomma”.

Chiamparino ha evidenziato anche la collaborazione tra le Regioni del Nord Ovest: “Questo accordo è frutto di una intesa tra Liguria, Piemonte e Lombardia, credo che il rafforzamento dei collegamenti sia essenziale per il futuro sviluppo dei traffici portuali e il futuro sistema del trasporto merci” ha concluso il presidente della Regione Piemonte.

“Una intesa concreta e importante per il nostro porto, sperando di realizzare un sistema consolidato di collegamento ferroviario da Savona verso Torino. Il trasferimento del trasporto da gomma a rotaia è possibile e possiamo farlo anche in tempi brevi. In questo possiamo completare la nostra sinergia con gli interporti piemontesi e rendere più efficiente il nostro sistema logistico” ha detto Miazza.

“Il protocollo d’intesa sancisce un rapporto istituzionale che ha l’obiettivo di sviluppare quell’intermodalità non ancora espressa e che invece dobbiamo perseguire per essere davvero competitivi, migliorando ancora di più il nostro servizio e offrendo nuove direttrici per le nostre merci” afferma il presidente dall’Interporto piemontese Giovanni Battista Quirico, che ha siglato l’accordo.

L’infrastruttura c’è già e si può sfruttare per trasferire i traffici da gomma a ferro. Questo può essere un corridoio importante di trasporto per potenziare il sistema logistico di tutto il Nord Ovest italiano” ha detto Paolo Foietta.

“Rfi deve ragionare come un gestore di infrastruttura: ormai stanno cambiando le logiche e per le linee ferroviarie dichiarate in dimissione ora si può intervenire, per renderle operative e sfruttare così nuovi collegamenti. Così si riducono le emissioni e le congestioni di traffico” ha aggiunto.

“Ora dobbiamo dimostrare che si può fare, per questo speriamo entro Natale di far partire un primo treno simbolico e sperimentale, che da Vado possa arrivare ad Orbassano. Stiamo già lavorando con gli operatori e i soggetti portuali interessati al progetto. In seguito decideremo come realizzare il servizio nel settore ortofrutta in maniera strutturata” ha concluso Foietta.

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