Varazze. E’ stato completamente ristrutturato il sistema informatico del Comune di Varazze. Il piano di razionalizzazione messo in atto dall’amministrazione Bozzano ha permesso di eliminare i server obsoleti, di attivare un sistema di backup dei dati, aggiornare le licenze software e promuovere una nuova politica di sicurezza specie dal punto di vista degli antivirus.
“E’ stato lavoro intenso durato un anno intero, con ingenti investimenti che hanno consentito al Comune di Varazze di dotarsi di un sistema informatico più moderno ed efficiente, capace di accogliere future, importanti implementazioni per i servizi destinati ai cittadini – spiegano dal municipio – L’intervento è stato finanziato d’urgenza con fondi prelevati da altri capitoli del bilancio comunale e ha radicalmente rivoluzionato una situazione gravemente deficitaria (server obsoleti, nessun sistema di backup funzionante, assenza di licenze software, nessuna politica di sicurezza informatica e antivirus)”.
La razionalizzazione ha comportato significativi risparmi per il bilancio comunale, con l’accorpamento di 13 centri di spesa destinati alle spese per l’informatica, l’adozione di software opendata (tipo openoffice) privo di costi di licenza, l’unificazione delle reti per il traffico dati e l’attivazione di nuovi server per la gestione sicura dei dati ospitati in locale Ced climatizzato e accessibile solo a personale autorizzato.
L’ammodernamento tecnologico ha portato benefici anche alle scuole comunali, con l’attivazione di collegamenti per la rete internet per la scuola materna di via Quartini, l’attivazione della linea internet per l’utilizzo delle funzionalità di comunicazione scuola-insegnante delle lavagne multifunzione (Lim) finanziate dai genitori presso le scuole primarie e la fornitura di nuovi personal computer riattivati per l’uso nelle scuole e nella biblioteca. La stessa biblioteca comunale, oggi, dopo anni, dispone di un collegamento dati all’altezza della situazione, per un efficiente servizio di consultazione alla rete web e i cataloghi delle biblioteche collegate nonché della linea wi-fi al I piano.
“Il 97 per cento dei computer aveva licenze Microsoft office abusive o non valide, il 50 per cento dei software di progettazione non era licenziato, il 100 per cento dei computer non aveva un programma antivirus aggiornato: questo è solo un esempio che rende l’idea della situazione di difficoltà che abbiamo trovato e che ha richiesto investimenti urgenti per assicurare efficienza ma soprattutto sicurezza per i dati sensibili”, ha spiegato l’assessore all’informatizzazione Filippo Piacentini che ha annunciato anche l’estensione, a breve, della copertura del wi-fi pubblico a gran parte del centro città.
“Questo tipo di investimenti – hanno spiegato i tecnici informatici comunali – sono assolutamente indispensabili per fornire servizi di nuova generazione ai cittadini, con tutte le possibilità che una moderna rete informatica oggi consente: pagamento dei servizi online, attivazione di uno sportello del cittadino non di facciata ma capace di interagire con le esigenze reali (autorizzazioni, accesso agli atti, ecc.) sempre più indispensabili per una pubblica amministrazione moderna”.