Val Maremola. Unione dei Comuni, dopo il mega flop della Riviera delle Palme e degli Ulivi (non senza polemiche), la Val Maremola batte un colpo, ma senza Pietra Ligure e Borgio Verezzi: Tovo San Giacomo, Giustenice e Magliolo, i paesi dell’entroterra, sono pronti a siglare un nuova Unione a tre. “Entro l’anno saremo pronti –annuncia il sindaco di Tovo San Giacomo Alessandro Oddo -. Assieme a Giustenice e Magliolo stiamo lavorando in questa direzione, ragionando su risorse a disposizione e servizi associati. Si può fare, e questa volta bene…”.
Il primo cittadino tovese non vuole fare polemica, anche se certamente le assenze di Pietra Ligure (che aveva manifestato perplessità poco dopo l’Unione dei Comuni della Riviera delle Palme e degli Ulivi) e Borgio Verezzi (dove sembra che la maggioranza del sindaco Dacquino non sia d’accordo all’Unione della Val Maremola) pesano, tuttavia Oddo precisa: “Iniziamo a tre, poi vedremo. Secondo me il progetto più ampio dell’Unione non è tramontato e resta una prospettiva valida, ma nel medio-lungo periodo: attualmente non ci sono le condizioni pratiche per una Unione più larga. Naturalmente continueremo la massima collaborazione anche con Pietra Ligure, Borgio Verezzi e altri comuni limitrofi al nostro comprensorio, sperando che possano in un secondo tempo entrare anche loro nell’Unione”.
“L’Unione dei Comuni è un percorso non più rimandabile, specie per i piccoli comuni: mettersi assieme l’unica strada vincente e quella che potrà garantire servizi ai cittadini in un periodo di scarsità di fondi e risorse per le amministrazioni comunali” conclude il sindaco Oddo.