Savona. “Sarà un bella sfacchinata ma il Coisp Savona non poteva certo non esserci alla manifestazione organizzata il 15 ottobre davanti a Montecitorio per protestare contro i continui tagli e le politiche prive di senso che questo governo sta attuando in materia di sicurezza!”. Inizia così l’intervento del segretario provinciale generale del Coisp Savona Emiliano Bianchi in vista della manifestazione che si terrà il 15 ottobre davanti a Montecitorio alla quale parteciperanno molti appartenenti delle varie forze di polizia italiane.
“Unitamente alle segreterie provinciali di Genova, Savona, La Spezia e Imperia ci ritroveremo alle ore 11.00, insieme ai numerosissimi colleghi che giungeranno da tutta Italia, per urlare tutto il dissenso verso le continue politiche di tagli e ridimensionamenti che riguardano la Polizia di Stato e le altre forze dell’ordine; tagli e ridimensionamenti fatti da chi continua a considerare la sicurezza del nostro paese un mero costo da tagliare sempre e comunque e non una risorsa sulla quale andrebbero investite ben altre risorse e realizzati progetti di ben altro spessore”.
“Mancanza di divise e mezzi che costringono i poliziotti ad arrangiarsi quotidianamente alla bell’e meglio, blocco del contratto che ha sottratto di fatto migliaia di euro ad ogni uomo o donna che ogni giorno rischiano la vita per garantire la sicurezza dei cittadini, blocco delle assunzioni che sta portando l’età media sempre più vicino ai 50 anni d’età, mancanza di protocolli operativi che siano leggi dello stato e di strumentazione idonea per garantire interventi in tutta sicurezza, progetti insensati di chiusura di circa 250 uffici (solamente per quanto riguarda la Polizia di Stato!) in tutta Italia nonché il ridimensionamento di 23 Questure (compresa quella di Savona) che diverranno semplici commissariati con tutto quello che ne potrà conseguire”.
“Spiace però costatare – aggiunge Bianchi – che alla manifestazione hanno aderito, oltre al Coisp, solo alcune sigle sindacali della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine. Al Siulp, Silp Cgil, Siap, Ugl e Uil Polizia, evidentemente, queste politiche di tagli, chiusure e mancati investimenti sulla sicurezza vanno bene altrimenti non si capisce come mai il 15 non saranno presenti insieme a noi ed alle altre sigle innanzi a Montecitorio a Roma per manifestare un forte dissenso a tutto questo” conclude Bianchi.