Cordoglio

Savona in lutto per la scomparsa di monsignor Raffaello Lavagna, giornalista e autore

Prima collaboratore della Rai, dagli anni '50 fu giornalista di Radio Vaticana e autore di testi per teatro, radio e Tv

lutto

Savona. Si è diffusa anche a Savona facendo moltiplicare gli attestati di stima e di cordoglio la notizia della scomparsa di Raffaello Lavagna, 97enne sacerdote savonese ex giornalista di Radio Vaticana per la rubrica “Arti e spettacoli” e autore di teatro, radio e televisione nonché di canzoni e opere liriche.

Don Lavagna è nato a Savona il 22 ottobre 1918. Entrò in seminario nel 1930. Ordinato sacerdote nel 1942 venne subito nominato cappellano militare e tenente presso la delegazione all’assistenza dei militari della Liguria.

Congedato nel 1945 dopo essere stato anche cappellano in un campo di concentramento, fu assegnato alla Parrocchia di Spotorno. Da sempre appassionato di teatro, qui trasformò in teatro una vecchia confraternita e realizzò le sue prime esperienze teatrali.

Nel 1950 fu trasferito a Savona. Qui, per il Congresso Eucaristico Diocesano, organizzò uno spettacolo (“Il Gran Teatro del Mondo” di Calderon de la Barca) grazie al quale riuscì a dimostrare la validità del teatro come mezzo per predicare.

Collaboratore dell’Aiar e della Rai, grazie all’intercessione del Conte Enrico Pietro Galeazzi, governatore dello Stato Città del Vaticano, nel 1956 fu chiamato a Radio Vaticana a Roma. Qui portò in scena il suo primo spettacolo, i “Fioretti di Santo Francesco”.

Da quel momento in poi la sua attività in campo teatrale (e non solo) non si fermò mai: notevolissimo e molto corposo il suo curriculum artistico, in virtù del quale qualcuno lo ha definito “l’anima religiosa del teatro italiano”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.