Loano. Potrebbe passare in gestione al Comune di Loano già a partire da gennaio il parcheggio che si trova alle spalle della stazione ferroviaria. Questa mattina il sindaco Luigi Pignocca ha incontrato i vertici delle Ferrovie per fare il punto della situazione circa il progetto, che è in discussione da febbraio scorso.
“Il vertice – spiega il primo cittadino loanese – è stato utile per potare avanti il discorso già avviato qualche settimana fa e per discutere di altre situazioni riguardanti la zona delle Olivette. Il nostro obiettivo è quello di acquisire il piazzale entro l’inizio del prossimo anno. L’idea è quella di trasformarlo in un parcheggio pubblico, ma valuteremo ogni possibilità”.
L’area è chiusa da metà luglio e attualmente è impossibile sia posteggiare che transitare all’interno del park che corre parallelo al binario di servizio fino quasi al confine con Borghetto.
A febbraio il progetto era stato tra i temi discussi dal sindaco Pignocca e dall’ex assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco in occasione di un sopralluogo di quest’ultimo alla stazione di Loano. L’allora amministratore regionale aveva dato la propria disponibilità a fare da intermediario con il ministero e le Ferrovie.
L’obiettivo del primo cittadino loanese è quello di continuare a sfruttare il vasto spazio come area di sosta per i veicoli, ma introdurre anche dei collegamenti che permettano a quanti lasciano il loro veicolo in zona di raggiungere facilmente la passeggiata di ponente. Per ora, infatti, l’unico modo per oltrepassare i binari è attraversare la stazione o compiere un lungo giro passando lungo la via Aurelia fino al tunnel di via Genova o in via Trento e Trieste.
Viaggiatori e pedoni già raggiungono quest’ultima via percorrendo a piedi (e in modo non del tutto regolare) uno stretto camminamento tra i binari e l’area occupata dall’ex magazzino di Ravera. Se il Comune riuscisse ad acquisire l’area, potrebbe realizzare un corridoio più comodo e agile e privo di potenziali pericoli dovuti alla vicinanza con i binari.
C’è poi un’altra questione: la zona, infatti, è spesso frequentata da senza-tetto e clochard, che qui allestiscono dormitori a cielo aperto e piccoli bivacchi: se il Comune di Loano dovesse diventare gestore diretto dello spazio potrebbe organizzare sgomberi e altri interventi di polizia senza bisogno di chiedere prima l’intervento della polfer o autorizzazioni particolari e ciò permetterebbe di migliorare la gestione della sicurezza dell’area.