Savona. Sono ripresi oggi in procura i faccia a faccia tra gli indagati nell’inchiesta sulla centrale e i pm Daniela Pischetola e Vincenzo Carusi, che hanno ereditato l’inchiesta sul caso Tirreno Power dai colleghi Francantonio Granero e Maria Chiara Paolucci.
Oggi è stato ascoltato l’ex sindaco di Vado Attilio Caviglia, accusato di disastro colposo aggravato in quanto, secondo la procura, essendo la massima autorità sanitaria cittadina avrebbe dovuto vigilare sul rispetto da parte di Tirreno Power dei limiti circa le emissioni.
L’audizione dell’x primo cittadino vadese, come da programma è iniziata alle 15 di questo pomeriggio ed è andata avanti diverse ore.
Nelle prossime settimane gli interrogatori nell’ambito dell’inchiesta Tirreno Power continueranno. Tra i prossimi indagati ad essere sentiti ci saranno gli ex sindaci Carlo Giacobbe e Nicola Isetta, ma anche all’attuale primo cittadino quilianese Alberto Ferrando.
In totale le persone coinvolte nell’inchiesta sulla centrale sono 86 tra dirigenti di Tirreno Power, pubblici amministratori e funzionari dei Comuni di Vado Ligure e Quiliano, ma anche di Provincia, Regione e del Ministero dell’Ambiente. I capi d’imputazione contestati – a vario titolo ed in concorso – sono in tutto sei e comprendono i reati di disastro ambientale colposo aggravato, disastro sanitario colposo aggravato, abuso d’ufficio, disastro colposo aggravato e omicidio colposo plurimo.
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