Savona. E’ attesa nelle prossime ore la decisione del gip Filippo Maffeo sulle sospensioni dall’attività lavorativa richieste dal pm nell’ambito dell’inchiesta sul Gsl di Albenga. Secondo le indiscrezioni che trapelano da palazzo di giustizia il deposito del provvedimento è ormai imminente.
La richiesta di sospensione per sei mesi è stata avanzata per Luca Garra
Garra, responsabile del dipartimento programmazione sanitaria dell’Asl 2, ora direttore del presidio ospedaliero di Albenga e del Santa Corona di Pietra, per il manager Gsl (Gruppo Sanitario Ligure) Alessio Albani, per il direttore generale Asl 2 Flavio Neirotti, per Claudia Agosti, ex direttore sanitario (dimessa dopo la pensione nel giugno scorso), per Graziella Baldinotti, che si è dimessa da direttore amministrativo nelle scorse settimane, e per Guido Grappiolo, capo dell’equipe medica della struttura privata.
La guardia di finanze da mesi scavava intorno alla struttura privata del Gsl. Oltre ai manager del gruppo privato e ai dirigenti Asl tra gli indagati ci sono anche l’ex presidente della Regione Claudio Burlando, ma anche l’ex assessore regionale alla sanità Claudio Montaldo. Secondo la Procura infatti la Regione avrebbe favorito i privati chiudendo una convenzione del valore complessivo teorico sino al 2020 di 165 milioni di euro a partire dal 2011.
Ai manager Asl è contestato il reato di turbativa d’asta: secondo l’accusa il direttore generale Neirotti, il responsabile del presidio ospedaliero ingauno Garra e gli ex direttore amministrativo Baldinotti e sanitario Agosti, secondo l’accusa avrebbero favorito Albani e la sua azienda comunicandogli alcuni passaggi cardini del bando.