Lettera al direttore

Asilo balbi

Il governatore dei Lions ad Albisola per l’inaugurazione della ventunesima Madonnetta

Albisola Superiore. Mercoledì 14 ottobre, alle ore 18, sarà ufficialmente inaugurata la statuetta della Madonna realizzata dall’artista Tony Salem e collocata in uno spazio sulla facciata che ospita l’Asilo Balbi, ad Albisola Capo. Voluta dall’Associazione Asilo Balbi e fatta realizzare dal Lions Club delle Albisole, presieduto quest’anno da Anna Pisani, verrà inaugurata dal governatore distrettuale Lions, Paola Launo Facelli, in visita al Club, e dagli amministratori albisolesi.

E’ di fatto la ventunesima Madonnetta sul territorio albisolese, dopo le venti che hanno caratterizzato uno straordinario service decennale, tra arte e cultura popolare. Un’iniziativa cominciata nel 1998 e conclusa nel 2007, che ha regalato ad Albisola Superiore, Albissola Marina e Luceto opere di artisti prestigiosi come Severino Morlin, Mario Rossello, Eliseo Salino, Gianni Celano Giannici, Sergio Dangelo, Ugo Nespolo, Claudio Mandaglio, Ugo La Pietra, Oscar Albrito, Renata Minuto, Aurelio Caminati, Sandro Soravia, Giampaolo Parini, Domenico Poloniato, Franco Bratta, Marco Silombria, Dino Gambetta, Roberto Bertagnin, Lele Luzzati e Alfredo Sosabravo. Ora il Lions Club delle Albisole ha deciso di collocare la nuova statua a protezione di tutti i bambini che frequentano l’Asilo Balbi di Albisola Capo.

La Madonnetta di Salem andrà a inserirsi in uno dei quattro itinerari che caratterizzano il service: farà parte del numero 3 che, come il 4, si sviluppa all’interno del Comune di Albisola Superiore: le altre opere di questo percorso sono in corso Ferrari 180 (autore Aurelio Caminati), corso Ferrari 171 (Soravia), via san Pietro (Parini) e via Veneto 9 (Poloniato). L’autore è una firma importante nel mondo dell’arte figurativa: nato nel 1942 in Libia ad Azzahara, arrivò in Italia nei primi anni Sessanta. Pittore, scultore e ceramista, nel 1970 aprì il suo studio, con esposizione permanente, in via della Rovere ad Albisola Superiore. Le sue opere si trovano in Chiese, luoghi pubblici e musei.

Intanto, con l’intervento combinato del Comune di Albisola Superiore e dei Lions, è partito il progetto che, sulla via Aurelia, restituirà alla cittadinanza una preziosa Madonna in ceramica, raffigurante la Stella Maris, patrona di Albisola Capo. Nel Comune di Albisola Superiore, poco oltre il ponte sul torrente Sansobbia, negli anni Sessanta del secolo scorso era stata costruita un’edicola votiva all’interno della quale era collocato un pannello ceramico costituito da 6 formelle di 20 centimetri x 20 ciascuna, realizzato dalle Ceramiche Pacetti e opera di un importante pittore savonese del Novecento, Giacomo Raimondi (1912-1982) La splendida immagine della Madonna, sistemata alla biforcazione della statale con la strada che sale alla ex stazione, è un omaggio alla Stella Maris e, in un cartiglio, riporta la frase di Gabriello Chiabrera “In mare irato, in subita procella, invoco Te, nostra benigna stella”. L’edicola venne parzialmente distrutta dall’urto di un camion e fu rimossa: fortunatamente i pannelli con la Madonna furono recuperati e riportati allo Studio Ernan, continuatore delle Ceramiche Pacetti. Ora il Comune di Albisola Superiore ha deciso di ricostruire la parte in muratura dell’edicola e di posizionarla esattamente dov’era. E saranno i Lions albisolesi a gestire il restauro dei pannelli.

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