Urbe. Proseguono le ricerche di Aldo Quirico, il fungaiolo genovese di 82 anni disperso da due giorni sul Faiallo. Le squadre del soccorso alpino, i vigili del fuoco e il personale del reparto Smts della Croce Rossa continuano senza sosta a perlustrare le zone già battute, con l’ausilio dei cinofili.
Da questa mattina hanno iniziato ad operare sul posto anche un gruppo di torrentisti del Soccorso Alpino (la squadra speciale “Forra”) e un gruppo di fluviali dei Vigili del Fuoco: ispezioneranno il greto del torrente alla ricerca di indizi che possano rivelare la direzione presa dall’anziano. Il trascorrere del tempo e le difficili condizioni meteo non aiutano: con il passare delle ore diminuiscono sempre più le speranze di trovarlo salvo e in buona salute.

L’anziano era andato a caccia di funghi insieme al figlio Carlo di 62 anni: i due erano usciti nonostante l’allerta 1 e secondo quanto riferito hanno perso l’orientamento proprio a causa della nebbia. A dare l’allarme subito dopo aver perso l’orientamento era stato proprio il 62enne, ma purtroppo il sistema “Locator” (già utilizzato con successo per la localizzazione dei dispersi) in questo caso è stato di scarso aiuto in quanto l’area non è completamente coperta dalla rete telefonica cellulare.
Il figlio era stato poi ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri in discrete condizioni di salute: aveva trovato la strada del ritorno incontrando i soccorritori e fornendo dettagli per continuare le ricerche.