Nuova stagione

Football americano: i Pirates Savona issano le vele

Al via tra conferme e numerose novità

football pirates savona
Foto d'archivio

Savona. Come da ormai consolidata tradizione, i Pirates 1984 Savona si sono riuniti mercoledì 30 settembre per la presentazione alla squadra dello staff tecnico e dei programmi per la stagione sportiva 2016.

Presso la sala chiamata del porto di Savona, gentilmente concessa dal Culp savonese, i pirati hanno ascoltato dal presidente Michele Giacchello e dal suo staff i programmi per la prossima stagione, ormai ai nastri di partenza.

Ospiti della serata, la neonata squadra dei master Masnada che racchiude nelle sue file i vecchi pirati, che parteciperanno al campionato nazionale Master Fidaf 2016, alla cui guida ritroviamo una altra vecchia conoscenza pirata, il coach Nico Amoroso, che dopo una pausa biennale ha deciso di rientrare nello staff con un progetto nuovo e stimolante.

Lo staff tecnico sarà sempre guidato dall’head coach Mauro Ferrari; al suo fianco troviamo gli assistenti che sono per l’attacco Simone Buetto primo livello coach per i runners, Fabio Bientinesi per qb e ricevitori, Roberto Bazzano per la linea di attacco, Mimmo Abate primo livello coach per gli specials teams e kickers, Raul Zancan quality coach e scouting, Marco Costa punters e field organizer. Per la difesa, oltre al defensive coordinator Mitch De Cunsolo, che si occuperà anche dei linebackers, ritroviamo Paolo Bientinesi per i defensive backs e la novità Roberto Menin, che per raggiunti limiti di età ha deciso di dare un aiuto occupandosi di allenare la linea di difesa.

Quest’anno non ci sarà, in qualità di offensive coordinator, Alessandro Biasotti al quale vanno sia il ringraziamento della società per il lavoro svolto che i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera di coach.

Ma la vera ed importante novità per i pirati ed anche per il football italiano è che il prossimo offensive coordinator sarà una donna: Alice Menaballi. Una scelta importante dettata da ragioni solide, date dalla sua profonda preparazione, e confermate con la sua fresca nomina a coach di secondo livello. Una scelta per ora unica nel panorama italiano.

Menaballi ha già iniziato il percorso da coach nello scorso campionato femminile, nelle fila delle Fenici di Ferrara, squadra con la quale è arrivata fino alle semifinali per il tricolore. In estate ha iniziato a condurre, insieme a Mitch De Cunsolo, primo livello coach, gli allenamenti della neonata squadra Pirates Under 19. Il settore giovanile dei Pirates è in fase di costruzione e conta già una ventina di giovani tra i 15 ed i 19 anni, desiderosi di confrontarsi con i pari età nelle prossime amichevoli organizzate dal sodalizio savonese.

C’è un’altra prestigiosa novità in casa pirati. Davide Fracascia sarà il preparatore atletico dei liguri. Il direttivo ha deciso di curare nei minimi particolari questo aspetto troppe volte sottovalutato e solo un professionista serio e preparato può garantire una preparazione adeguata. Tra gli atleti da lui seguiti con successo ricordiamo la savonese Erica Musso, fresca vincitrice dell’argento con la staffetta italiana guidata da Federica Pellegrini agli ultimi mondiali di nuoto di Kazan.

Continua nel frattempo il programma dedicato alle scuole e seguito da Tiziano Esposito e Livio Marino, con la diffusione del gioco del flag football, propedeutico al football americano ma senza contatto, negli istituti scolastici savonesi.

Come sempre cerchiamo di essere all’avanguardia e con la scelta di Alice nel ruolo di oc siamo certi di aver fatto un passo importante – afferma il presidente Michele Giacchello -. Non è un caso che abbiamo scelto lei, ma è una scelta ponderata. L’abbiamo vista operare sul campo per tutto lo scorso campionato e la sua preparazione tecnica è di ottimo livello. Ovviamente ci aspettiamo dai ragazzi un valido sostegno ma hanno già capito che con Alice non si scherza. C’e stato un ricambio fisiologico dato dall’età di parecchi nostri giocatori che hanno deciso di appendere il casco al chiodo“.

Questo è un momento di crescita per la nostra società – prosegue -, ma presto e bene non vanno d’accordo. Noi vogliamo fare le cose con i tempi giusti. La rinuncia a partecipare al campionato giovanile è dettata da questa scelta. Dare ai ragazzi il tempo di crescere senza ansia e senza pressioni. Solo lasciandogli la voglia di imparare anche sbagliando, fare tesoro degli errori per migliorarli e correggerli, ci garantisce una crescita graduale e formativa. Certo il campo è il miglior maestro e non tralasciamo questo aspetto organizzando delle amichevoli e siamo certi che il prossimo campionato giovanile lo faremo da autentici protagonisti e non da comprimari”.

“Per i senior vale lo stesso discorso. Quest’anno sarà per loro l’anno delle ‘chiocce’. Avranno una doppia responsabilità. La prima quella di allenarsi con serietà e presenza in campo e la seconda quella di aiutare questa nidiata di giovani a crescere e comportarsi nei loro confronti come dei fratelli maggiori. L’esempio che dovranno dare sarà basilare e formativo. Oltre a ciò ci sono altre cose importanti che bollono in pentola, ma ora è ancora presto. Spero – conclude Giacchello – nei prossimi giorni di darvi altre buone notizie per la nostra società”.

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