Duro attacco

Ex Rodriquez di Pietra, Melgrati e Canciani scrivono a Scajola e Berrino: “Importante vigilare”

Cantieri Rodriquez 2

Pietra Ligure. “Se è vero che ‘pacta sunto servanda’ le notizie che trapelano in questi ultimi giorni sulla possibile sorte degli operai degli ex cantieri Rodriguez fanno rabbrividire… infatti, a parte i ritardi nelle opere, iniziate con l’abbattimento del muro di confine in piena campagna elettorale per le Regionali, una ‘marchetta’ clamorosa, a cui non sono seguiti altri interventi di rilievo, la cosa che più preoccupa è l’ipotesi di un cambio di progetto, che non veda tutelati gli operai dell’ex cantiere, usati come ‘merce di scambio’ per ottenere una approvazione di un progetto che ha comportato, a livello regionale, anche una modifica al Piano delle Coste, fatta dalla giunta di sinistra di Burlando”. E’ per questo motivo che il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Marco Melgrati e il presidente del club Forza Italia di Pietra Ligure Matteo Canciani hanno scritto all’assessore all’urbanistica Marco Scajola e all’assessore alle Politiche dell’Occupazione, Giovanni Berrino.

“E’ importante – spiegano – vigilare su un progetto che tutto il centro destra, a Pietra Ligure, ha sempre osteggiato, per l’eccessiva mole di cemento in una zona particolarmente sensibile della costa e del territorio di Pietra Ligure, senza un significativo ritorno per la collettività. E se il grimaldello per ‘forzare’ questa operazione è sempre stato, da parte dell’ex sindaco oggi consigliere Regionale del PD Luigi De Vincenzi, il cui silenzio sulla questione è imbarazzante, e dell’attuale sindaco Valeriani la salvaguardia dell’occupazione dei dipendenti, oggi in cassa integrazione in scadenza, il possibile superamento di questo fondamentale impegno rischia di invalidare tutta l’operazione”.

“Le presunte colpe di questo finale già scritto – accusano – sono da attribuire a tutte le parti che hanno mandato avanti il progetto (Azienda, Comune, ex giunta regionale del PD e Sindacati), senza lasciarne fuori una, in particolare quella politica sia a livello locale che regionale con le colpe della giunta Burlando. Ora di parole se ne sono fatte tante e senza alcun risultato positivo, servono i fatti, servono soluzioni concrete. Soluzioni che non possono arrivare dalla politica locale soprattutto quella rappresentata in consiglio comunale visto che, a quanto pare, l’obiettivo principale della maggioranza targata PD in Comune è la costruzione dell’opera e non la tutela dei lavoratori”.

“Se sono veritiere le voci su un possibile cambiamento del progetto dove viene sostituito il rimessaggio barche in favore solo di un porticciolo turistico, questo è una vergogna – tuonano i due forzisti – Questo è soltanto business ai danni della collettività. Il sindaco di Pietra Ligure si dovrebbe fare un esame di coscienza ripercorrendo le tappe che hanno portato a questo squallido, ma da noi previsto, epilogo. Nessuna strumentalizzazione quindi ma la voglia di difendere i cittadini pietresi ed i lavoratori dando a loro la giusta importanza”.

“La gente è stufa di questo tipo di politica, e lo diciamo in maniera trasversale visto che questo progetto è stato uno dei punti cardini della scorsa campagna elettorale e condiviso anche da una esigua parte del centro-destra che aveva scelto, con scarsi risultati in termini di consenso peraltro, il progetto di Valeriani, che si presuppone che non voglia tutelare i cittadini ed i lavoratori ma solo gli interessi di pochi”, concludono.

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