Varazze. Entro il prossimo mese di novembre dovrebbe riprendere, salvo imprevisti, l’attività degli ex cantieri Baglietto di Varazze. A gestire i cantieri è ora la società Alpha Shipyard che lo scorso marzo si è aggiudicata il piazzale operativo (che misura 13 mila metri quadrati), in seguito alla partecipazione alla gara predisposta dagli organi del concordato preventivo Baglietto Snc.
L’area ottenuta in concessione è stata ripulita e bonificata a suo tempo ed è pronta all’utilizzo. A garantire l’attività è un sollevatore per imbarcazioni da 400 tonnellate di portata nuovo. La macchina è in fase di costruzione e assemblaggio. Intanto sia gli operai sia gli impiegati ex Baglietto, hanno lavorato a rotazione nel cantiere di Alpha situato nel porto turistico (aperto nel 2006), alternando periodi di cassa integrazione.
Il piano industriale andrebbe a sviluppare linee guida impostate su refitting e manutenzione di yacht dai 30 ai 45 metri, espansione dell’attuale core business di Alpha Shipyard per imbarcazioni di maggiore dimensione. Nel breve e medio termine, l’indirizzo primario sarà dedicato alla piccola nautica.
L’intenzione è creare una zona rimessaggio, per imbarcazioni fino a dieci metri di lunghezza, con strutture su più livelli, quindi demolizione barche con una parte dello spiazzo che sarà attrezzato per gestire e organizzare la rottamazione. Intento della società è rendere l’area ex Baglietto a basso impatto ambientale mediante montaggio sulle strutture di impianti eolici e fotovoltaici.
A giugno era stata preannunciata la ripresa delle attività per settembre, con l’ausilio di un travel-lift da 500 tonnellate, ma i ritardi sono stati causati anche da una burocrazia infinita e da una lunga serie di incontri in Regione, con l’amministrazione comunale di Varazze. Il piano industriale per adesso si indirizza verso la piccola nautica.