Savona. “Il Pd Savonese sta preparando un percorso, impegnativo ed importate, che ha questo scopo, a partire dall’assemblea cittadina di mercoledì prossimo. Ma è necessario, ed ormai urgente, che le persone che intendono mettersi in gioco lo facciano, a viso aperto, senza tatticismi (vedo prima che aria tira, chi c’è e chi non c’è, poi decido se ci sono, se mi conviene o non mi conviene)”. Così l’On. Anna Giacobbe, deputato savonese del Pd interviene in vista delle prossime elezioni comunali nella città della Torretta.
“Il Pd e il centrosinistra devono essere parte attiva nei percorsi per scegliere il candidato sindaco e il nuovo consiglio comunale; ma non da soli. Assunzione di responsabilità non significa autosufficienza; vale per il Pd, che qualcosa deve avere imparato dal recente passato”.
“Ad altre forze della sinistra mi sento, sommessamente, di dire: pensate di fare a Savona “esperimenti” per il futuro della sinistra? Contribuite a scegliere un progetto, un sindaco, un gruppo di persone che credano nell’uguaglianza come fondamento della modernità: sarà un bel esperimento”.
“I partiti, le coalizioni hanno il dovere di costruire una proposta e un programma, a partire da una valutazione sul passato e sul presente, e di farlo in modo in più possibile coinvolgente”.
“Se il lavoro ed il confronto aperto e leale tra le persone che generosamente si metteranno a disposizione (della città) porterà ad individuare una proposta largamente condivisa e forte, si potrà anche decidere di non fare le primarie: sono uno strumento e non un fine. Altrimenti bisognerà farle, e che siano contendibili e regolate; perché solo così possono essere sane e non laceranti” conclude Anna Giacobbe.