Commento

Ceriale, il consigliere Giordano: “Uffici comunali, situazione kafkiana”

Comune di Ceriale

Ceriale. “Situazione kafkiana, da una parte si progetta, giustamente, di avere pannelli solari nelle scuole per dare risposte all’emergenza energetica e al risparmio. Dall’altra si decide per i pubblici uffici i rientri, che in poche parole significa un maggior dispendio di energia, caloriferi ed elettricità accesi anche il pomeriggio, il rientro pomeridiano  comporta anche la spesa dei buoni pasto, il comune si aggrava di una spesa di circa 40 mila euro l’anno”. Così il consigliere comunale di minoranza Luigi Giordano torna all’attacco dell’amministrazione comunale cerialese.

“Ci vuole una apertura lunga, che sta a voler dire sportelli aperti dal lunedì al sabato, orario continuato, che già avevamo anni fa. Hanno invece adottato il sistema di apertura degli uffici al pubblico con il rientro pomeridiano escludendo il sabato, che oltretutto penalizza i cittadini residenti e villeggianti proprietari di seconde case. La necessità di riorganizzare la gestione dell’ente in questo modo in virtù di non si sa cosa comincia a mostrare nervosismo tra la gente, visto lo sconclusionato orario di apertura degli uffici comunali, in orari e giorni diversi” aggiunge l’esponente della minoranza cerialese.

“Chi lavora tutta la settimana e l’unico giorno libero è il sabato non potrà sbrigare le pratiche necessarie, è costretto a prendersi dei permessi per andare negli uffici comunali. Il riassunto di questa modifica è: una maggior spesa per il comune e un disservizio in più per i cittadini. E non solo, abbiamo anche fatto nuovi dirigenti, creato nuove aree con un grosso spreco di denaro pubblico” conclude Giordano.

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