Borghetto Santo Spirito. Un tavolo di confronto permanente sul tema della sicurezza sociale e ordine pubblico. E’ questa la proposta contenuta nella mozione che il capogruppo della lista civica “Lega per Borghetto” Pier Paolo Villa ha intenzione di presentare al primo cittadino borghettino Gianni Gandolfo. L’ex esponente del Carroccio ha sottoposto il documento all’attenzione degli altri capigruppo consiliari nella speranza che sia condiviso da tutte le anime del parlamentino locale.
Villa ha deciso di presentare la mozione a seguito di quanto avvenuto nelle ultime settimane, periodo in cui in città si sono moltiplicati i furti (o i tentativi di furto) nonché i casi di rissa e zuffe. L’ultimo è della notte tra sabato e domenica e ha visto le due persone coinviolte danneggiare la vetrina di un’agenzia immobiliare e diversi motorini parcheggiati in corso Europa.
“Il tema della sicurezza e dell’ordine pubblico sono di competenza statale – ricorda Villa – ma riteniamo che il ruolo degli enti locali e in particolare dei Comuni sia centrale. La sicurezza è un diritto primario ed una componente fondamentale della qualità della vita dei cittadini e perciò la sua tutela deve essere uno degli obiettivi prioritari di ogni amministrazione”.
Per Villa, quindi, il compito di un Comune è quello di mantenere “alta l’attenzione sul problema della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico” e “sempre aperto il confronto e il dibattito tra tutte le forze politiche consiliari su iniziative ed interventi da realizzare per soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini. Questo può avvenire soprattutto grazie alla collaborazione con le forze di polizia”.
“Condividiamo la politica intrapresa finora dall’amministrazione in materia di promozione della legalità e i recenti investimenti sulla videosorveglianza come primo tassello di un più ampio progetto. La videosorveglianza è un ottimo strumento, ma va inserito in un contesto allargato che preveda per esempio un potenziamento dell’attività di pattugliamento del territorio con particolare riferimento alle ore serali”.
Da qui la proposta di istituire un tavolo permanente “presieduto dal sindaco e a cui possano partecipare le forze di polizia, le associazioni del territorio e tutti i gruppi politici consiliari” e che permetta di monitorare in maniera continuativa lo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica della città.