Rischio

Borghetto, bimba di tre anni cade dallo scivolo e batte la testa: la minoranza chiede la sistemazione dei giochi

La mamma della bimba ha ringraziato via Facebook la croce bianca che ha soccorso la piccola

Borghetto Scivolo Tobagi

Borghetto Santo Spirito. Si è concluso per fortuna senza gravi conseguenze l’incidente che giovedì pomeriggio ha visto protagonista una bimba di tre anni caduta da uno scivolo posizionato sul lungomare Tobagi a Borghetto.

La piccola stava giocando sulla giostra, quando ha perso l’equilibrio ed è caduta battendo la testa a terra. Soccorsa dall’ambulanza della croce bianca e dall’automedica del 118, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure in codice giallo per un trauma cranico di lieve entità.

Allarmato da quanto accaduto, ieri il capogruppo della lista civica di minoranza “Lega per Borghetto” Pier Paolo Villa ha inviato al sindaco Gianni Gandolfo e ai responsabili dell’ufficio tecnico una segnalazione per “denunciare” lo stato in cui versa l’area-giochi.

“Mi sono recato sul posto per fare un sopralluogo – spiega Villa – Parlando con alcuni presenti sono venuto a conoscenza del fatto che questo non sarebbe l’unico incidente avvenuto negli ultimi giorni, anche se in precedenza gli episodi sarebbero stati di entità minore”.

“Ho inviato al Comune alcune foto dalle quali si può constatare lo stato di abbandono del parco e delle strutture e soprattutto l’effettiva pericolosità (a nostro parere) data dalla mancanza di un’adeguata superficie di tappetino morbido intorno alle strutture stesse. Gli unici pezzi di tappeto presente si trovano dislocati in punti non utilizzati oppure non sono sufficienti e sono ormai vetusti e non più in grado ti attutire eventuali urti da cadute”.

Il parco in questione è senza dubbio datato – conclude Villa – quindi serve un urgente intervento di adeguamento e messa in sicurezza affinché quello che è avvenuto giovedì non capiti più in futuro”.

Intanto la mamma della bimba ferita ha deciso di ringraziare pubblicamente tramite Facebook i militi della pubblica assistenza borghettina che hanno soccorso la sua piccola: “Vorrei pubblicamente ringraziare i volontari della croce bianca di Borghetto – scrive – Spesso ci dimentichiamo che non è un servizio dovuto, ma possibile solo perché ci sono persone che mettono a disposizione il loro tempo volontariamente e senza chiedere nulla in cambio. Un servizio preziosissimo di cui dovremmo ricordarci sempre e non solo quando ci serve. Un grazie di cuore ai volontari in servizio giovedì pomeriggio”.

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