Alassio. “Dopo aver partecipato, con l’incoraggiamento dell’Associazione, al bando della Regione Liguria, per l’assegnazione di fondi da destinare alla riqualificazione di aree degradate, l’Amministrazione Comunale ha ottenuto, con soddisfazione di tutti, il massimo contributo disponibile stanziato, di 500.000 euro”. Ad annunciarlo è Caterina Damonte, presidente dell’Associazione “U Massatoiu”.
Preso atto delle osservazioni e delle indicazioni espresse dagli organi regionali competenti del Ministero dei Beni Culturali i quali, al fine di salvaguardare il patrimonio architettonico e storico, rappresentato dagli edifici dell’area dell’ex Mattatoio, hanno posto su tutti i fabbricati del complesso il vincolo monumentale, prima di passare alla fase operativa, recentemente, l’Amministrazione ha emanato un bando progettuale, per avere a disposizione diverse proposte da valutare, effettuate da parte di tutti i professionisti che vorranno partecipare.
“Abbiamo molto apprezzato questa iniziativa – spiega Damonte – perchè permette di poter scegliere, tra i qualificati Progetti che saranno presentati, la soluzione migliore per il recupero dell’area in oggetto. In queste settimane abbiamo notato, con soddisfazione, molto interesse da parte di un buon numero di professionisti locali e non (alcuni provenienti anche dall’estero), che hanno espletato sopralluoghi, rilievi e misurazioni; inoltre la maggior parte di loro si è informata sulle esigenze della popolazione, per adeguare ad esse i Progetti”.

“Attualmente – continua – l’area prescelta per l’intervento presenta solo una criticità attrattiva, ossia la necessità di eliminare, all’origine, le cause del rischio di inondazione, che insiste sulla zona, come già raccomandato dagli abitanti, da effettuarsi tramite uno studio idraulico e, successivamente, realizzando le conseguenti, necessarie opere di bonifica del rio Caudi, che scorre tombinato sotto via Pian del Moro. Il tutto permetterà di avviare il procedimento di eliminazione del vincolo idraulico della ‘zona rossa'”.
“Con l’Amministrazione si è instaurato un rapporto di apertura, ascolto reciproco e di collaborazione – aggiunge ancora la presidente – elementi essenziali, a nostro avviso, per trovare soluzioni valide e condivise e raggiungere risultati soddisfacenti per tutti. Anche per questo motivo siamo fiduciosi che quest’opera, da molti anni sognata, diventi finalmente realtà e migliori la qualità della vita, non solo degli abitanti della Fenarina, ma di tutta la Città, che potranno così usufruire, appena sarà realizzato, di un polo socio culturale moderno e funzionale, armoniosamente inserito nell’ambiente circostante, arricchito da uno spazio pubblico verde, per lo svago e l’aggregazione di cittadini di tutte le età”.