Pietra Ligure. A volte una pallottola ti cambia la vita, ma ti aiuta anche a far nascere un bel rapporto di amicizia. Corrado Manarin, 43 anni, il turista di Nichelino (Torino), colpito da un proiettile vagante, esploso da un carabiniere che aveva sparato in aria durante una rapina a un supermercato di Borghetto Santo Spirito, è tornato a Pietra Ligure.
Senza un rene dopo essere stato raggiunto al fianco sinistro è tornato per un weekend al mare ed ha incontrato il sindaco Dario Valeriani. “Un incontro atteso e gioioso – conferma il sindaco Dario Valeriani – Lontano dalle cerimonie ufficiali (niente foto ma strette di mano e sorrisi ndr) ho incontrato Corrado Manarin nel campeggio dove era ospite l’anno scorso con il suo camper. C’erano la moglie, i figli e un’altra famiglia. Un incontro per me importante come credo lo sia stato per lui. E’ nato un bel rapporto. Ci sentiamo spesso al telefono e quando ho saputo che Corrado sarebbe arrivato in Riviera con la sua famiglia mi sono precipitato al camping per salutarlo”.
Una vacanza sfortunata quella dello scorso anno in Riviera per Corrado Manarin raggiunto da un proiettile deviato esploso dai carabinieri durante un inseguimento di due rapinatori che avevano assaltato un supermercato a Borghetto Santo Spirito. “Di tanto in tanto raggiunge il Santa Corona per visite specialistiche, ma mai era tornato in vacanza in città – racconta il sindaco – Personalmente è stato un piacere rivederlo in un’occasione diversa dalla sua permanenza in ospedale. Corrado Manarin è tornato al lavoro, sta bene e ha ripreso la sua vita in mano ed è quello che conta. L’ho invitato a tornare ancora a Pietra Ligure a spese del Comune”.
La strada del risarcimento per quanto accaduto è ancora lontana per Corrado Manarin. “Quel che conta in questo momento è che stia bene”, conclude il sindaco pietrese.