Resa dei conti

Unione dei Comuni, approvato il bilancio 2015. Scricchiola la possibile unione della Val Maremola fotogallery

L'associazione tra Pietra, Borgio, Tovo, Magliolo e Giustenice potrebbe avere qualche defezione

Loano. E’ stato discusso ieri sera da 20 dei 30 membri del consiglio dell’Unione dei Comuni “Riviera delle Palme e degli Ulivi” il bilancio di previsione per il 2015.

Essendo il primo documento del genere e non essendoci “esercizi” precedenti ai quali fare riferimento, i conti dell’associazione che riunisce i paesi di Loano, Borghetto, Toirano, Boissano, Balestrino, Pietra Ligure, Tovo San Giacomo, Giustenice, Magliolo e Borgio Verezzi aveva un numero di voci relativamente esiguo.

L’unica entrata riguarda il contributo regionale di circa 50 mila euro che i soci dell’Unione hanno deciso di investire per la maggior parte (il 70 per cento) nell’acquisto di tre licenze di un software Gis (Geographic Information System), un sistema computerizzato che permette l’acquisizione, la registrazione, l’analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geo-referenziati.

Detto in altri termini, si tratta di un sistema che permette di registrare e visualizzare diverse tipologie di informazioni di interesse comunale relativamente a ciascun cittadino residente sul territorio: tra questi lo stato contributivo, dati catastali e anagrafici e molto altro.

Vista la decisione dei sindaci di Borghetto, Balestrino, Pietra, Borgio, Tovo, Magliolo, Giustenice di recedere e lasciare l’Unione, ad usufruire del Gis saranno gli unici tre Comuni rimasti, cioè Loano, Toirano e Boissano. Alla luce della “secessione” il prossimo anno anche il contributo regionale verrà ricalibrato sul numero di abitanti totale dell’associazione, che sarà di circa 17 mila unità. Nel 2016 il finanziamento dovrebbe essere di circa 40 mila euro.

Come già avvenuto in occasione delle precedenti assemblee, non sono mancati i momenti di accesa discussione. Il consigliere di minoranza di Loano Betti Garassini, ad esempio, ha chiesto che il documento relativo al bilancio fosse emendato in quanto contenente tutta una serie di riferimenti specifici al Comune di Loano (il cui documento finanziario, evidentemente, è stato usato come “modello” per quello dell’Unione).

Dal canto suo, il consigliere di minoranza di Giustenice Ivano Rozzi ha sollevato perplessità circa i costi a carico dei singoli Comuni: “Quando avevamo chiesto quanto sarebbe costato a ciascun socio lasciare l’Unione – ha osservato – ci era stato risposto: ‘Solo le spese per le raccomandate’. Un sindaco, poi, si era assunto l’onere di provvedere di tasca propria a queste spese. Il problema non sta nelle spese affrontate per uscire da questo sodalizio, ma nel fatto che (come già fatto notare più volte da me e dal consigliere Mario Carrara) ci siamo ritrovati in una Unione strutturata in modo molto discutibile”.

Nonostante gli “errori” nel documento, poi emendato, e le perplessità dell’ex sindaco di Giustenice, la pratica è passata con il voto favorevole di 18 consiglieri (unici astenuti Rozzi e il consigliere di minoranza ed ex primo cittadino di Balestrino Italo Panizza).

Se da un lato il futuro dell’Unione dei Comuni “Riviera delle Palme e degli Ulivi” pare essere già segnato, con la permanenza soltanto di Loano, Toirano e Boissano, sul fronte della Val Maremola la situazione è tutt’altro che positiva. Fino a qualche mese fa, infatti, pareva che i transfuga di levante (Pietra, Borgio, Tovo, Magliolo e Giustenice) dovessero dare vita ad un’altra unione a cinque molto più omogenea dal punto di vista territoriale.

Ora, invece, pare che si assisterà ad una doppia “defezione”: la prima è quella di Pietra, che sembra non essere più destinata a far parte dell’associazione. La seconda, più recente, sembra essere quella di Borgio, che i ben informati non vorrebbero troppo disposto ad avere Tovo quale possibile capofila in quanto paese più popoloso (tra i due paesini “ballano” poco meno di duecento abitanti di differenza, secondo i dati del 2011). A questo punto, quindi, sembra che l’unione dei comuni della Valle sarà composta da Tovo, Giustenice e Magliolo, con il comune guidato da Alessandro Oddo a fare da “leader”.

leggi anche
Unione dei Comuni, buona la seconda: Pignocca presidente, show di Carrara
Ritorno di fiamma?
Loano, il consiglio autorizza l’uscita dall’Unione dei Comuni. Ma gli altri soci potrebbero ripensarci
Loano - consiglio comunale
Alt
Loano, troppi assenti in consiglio: in stand-by il recesso dall’Unione dei Comuni
Borghetto, il consiglio comunale dà il via libera alla nuova passeggiata
Timbro
Borghetto, la minoranza diserta il consiglio: approvato il recesso dall’Unione dei Comuni
unione dei comuni riviera delle palme e degli ulivi
Da un'unione all'altra
Unione dei Comuni, dopo il “recesso” i comuni della Val Maremola ci provano
Unione dei Comuni, buona la seconda: Pignocca presidente, show di Carrara
Saluti
Unione dei Comuni: il consiglio dice sì al recesso, porte aperte a chi vuole andarsene
Unione dei Comuni, buona la seconda: Pignocca presidente, show di Carrara
Restyling
Scioglimento dell’Unione dei Comuni, Carrara e Rozzi propongono una “ristrutturazione”
Unione dei Comuni, buona la seconda: Pignocca presidente, show di Carrara
Dentro e fuori
Unione dei Comuni, buona la seconda: Pignocca presidente, show di Carrara
rozzi
Non s'ha da fare
Unione dei Comuni, il commento di Ivano Rozzi: “Tornare alle norme del 1990”
Unione Comuni Tovo Magliolo Giustenice
Val maremola
Nasce l’Unione dei Comuni della “Val Maremola” tra Giustenice, Magliolo e Tovo
Addio alla "Riviera delle Palme e degli Ulivi"
Naufragio
Unione dei Comuni: Loano, Boissano e Toirano lasciano la “Riviera delle Palme e degli Ulivi”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.