Segno più

Turismo, l’ottimismo di Confcommercio e Camera di Commercio: “Stagione positiva”

In aumento gli arrivi di italiani e turisti stranieri

Provincia. “Il trend è stato positivo. Certamente non è stato raggiunto lo standard di riferimento del 2010 o del 2011, ma ci sono alcuni aspetti che ci fanno essere ottimisti“.

E’ caratterizzato dal segno “più” il bilancio della stagione estiva che sta ormai volgendo al termine. Almeno così la pensa il presidente della Confcommercio savonese Vincenzo Bertino, secondo il quale l’estate che si sta chiudendo (almeno dal punto di vista dei flussi turistici) ha fatto tirare una vitale boccata d’ossigeno all’economia della nostra provincia.

A far vedere il bicchiere mezzo pieno sono diversi fattori, che fanno pensare che il peggio sia (quasi) alle spalle e che la gente sia tornata a frequentare la Riviera così come avveniva negli anni precedenti alla crisi: molti italiani, ma anche tanti stranieri.

Ovviamente, a determinare la scelta dei tanti villeggianti che hanno preferito il savonese quale meta delle loro vacanze è stato il lavoro degli imprenditori, che hanno cercato di alzare il più possibile l’asticella dell’offerta turistica. Un impegno non facile, in un momento come questo: “Sono certo – spiega Bertino – che se i nostri imprenditori (specialmente i più giovani, per i quali faccio il tifo) ci crederanno e si impegneranno e faranno il possibile e l’impossibile, avremo un grande futuro. Non contano le ore di lavoro, ma contano i risultati, conta il fatto che la gente torni a casa tranquilla, soddisfatta e serena”.

Occorre quindi essere ottimisti, ma senza rilassarsi troppo: “Cerchiamo di essere positivi – è l’appello di Bertino – Aiutiamo i giovani. E chi è meno giovane e ha grande esperienza la metta a disposizione degli altri. Non guardiamo indietro, guardiamo avanti. Quel che è stato è stato, dobbiamo riprendere dal punto zero. Che è un punto positivo, perché permette di ripartire”.

Analizzando la situazione più nel dettaglio, secondo il presidente della camera di commercio Luciano Pasquale il trend è stato positivo “grazie al clima molto favorevole. Potremo capire quanto la situazione sia migliorata rispetto agli anni precedenti soltanto a fine stagione, una volta che avremo valutato i dati. Dico ‘rispetto agli anni precedenti’ perché sicuramente rispetto all’anno scorso il trend è migliorato molto, ma l’anno scorso è stato caratterizzato da una stagione negativa”.

Come Bertino, anche Pasquale ritiene che il merito vada attribuito al livello del turismo che si può trovare in Liguria: “L’offerta si sta riqualificando e la risposta dei turisti è buona – spiega – Abbiamo un bacino di utenza che è dato da Piemonte e Liguria e da un 35 per cento di turisti stranieri. Noi dobbiamo fare in modo che una sempre maggiore quantità di persone trovi importante venire a trascorrere un periodo di tempo da noi”.

Anche la richiesta è cambita: “Sappiamo che sono aumentati gli arrivi, mentre le permanenze e le presenze tendono a diminuire. Quindi vengono più persone ma si fermano meno. Noi dobbiamo lavorare per consolidare la nostra offerta e fare in modo che la Liguria, che è molto fruibile come territorio, diventi un’area in cui il turismo continui ad essere e diventi sempre di più la componente fondamentale dell’economia provinciale”.

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