In banchina

Servizi ferroviari interni al porto, nuova gara dell’Autorità Portuale di Savona

porto savona

Savona. L’Autorità Portuale di Savona affiderà,  in via esclusiva per i prossimi 10 anni, i servizi di manovra ferroviaria in ambito portuale nei bacini di Savona e di Vado Ligure.

Lo prevede un bando di gara in scadenza lunedì prossimo, 7 settembre. L’attività comprende i movimenti tra le banchine portuali e lo scalo marci di Parco Doria e la manovra all’interno del terminal ferroviario di Vado collegato al costruendo sovrappasso della piattaforma APM Terminals.

L’appalto, aperto a imprese aventi sede in Italia o in altro Paese europeo, riguarda anche il servizio di trasporto delle merci sulle principali tratte ferroviarie che collegano i due bacini di Savona e Vado Ligure alle linee di maggior sviluppo della Liguria, del Piemonte e della Lombardia e prevede la possibilità di utilizzare il parco locomotive (6 mezzi) di proprietà della stessa Autorità Portuale. In questo caso, tuttavia, non si tratta di un’esclusiva, ma di un’attività da esercitare in concorrenza con altre imprese ferroviarie.

Il servizio, specifica il bando di gara, consiste nel trasporto ferroviario di merci provenienti da attività portuali, in particolare rinfuse solide, prodotti forestali, carbone e minerali, prodotti siderurgici, container, con una movimentazione attuale per i bacino di Savona di circa 5.500 carri/anno e con uno sviluppo ipotetico previsto di 20 treni settimanali per il bacino di Savona e di 12 treni giornalieri per i bacino di Vado in considerazione dei volumi di traffico generati dalla piattaforma multipurpose.

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