Consiglio di fuoco

Savona, la minoranza “dichiara guerra” al degrado: 19 interpellanze

consiglio comunale savona

Savona. Diciannove interpellanze, che spaziano dagli escrementi dei cani alle discariche a cielo aperto, dalla piscina comunale all’area crematoria, dalle partite di calcio dei migranti agli ormai tristemente famosi miasmi di via Vittime di Brescia. E’ una guerra a colpi di carte quella dichiarata dalla minoranza all’amministrazione Berruti, con un filo conduttore che unisce gran parte delle interpellanze: la lotta al degrado.

Si preanuncia dunque un consiglio comunale di fuoco quello di domani pomeriggio alle 15, con molti punti all’ordine del giorno dato che verranno discusse tutte le interpellanze presentate durante l’estate (dal 13 luglio in avanti). Letteralmente scatenato Fausto Benvenuto, che da solo ha presentato 12 delle 19 interpellanze totali; altre 4 portano la firma di Massimo Arecco, due sono di Carlo Frumento e una di Luigi Bussalai.

Gli argomenti sono i più disparati ma, come detto, la maggior parte riguardano in qualche modo situazioni di degrado: nel mirino la situazione di piazza del Popolo (con ben 2 interpellanze), le minzioni canine in via XX Settembre, il presunto “deterioramento del quartiere Santa Rita”, le esalazioni chimiche lamentate dai residenti della zona della stazione, la “situazione di marginalità sociale e di deterioramento ambientale ed economico del quartiere delle Fornaci”, il decoro dei giardini di via Trincee, l’oasi alla foce del Letimbro, la zona di via Bruzzone a Lavagnola, i giardini pubblici e l’area canina di via Carissimo e Crotti, la discarica a cielo aperto di via Cimavalle, le case popolari in cima a via Gnocchi Viani, lo “stato di fatiscenti delle piccole aiuole che delimitano i lecci tra Corso Italia e Piazzale Eroe dei due Mondi”.

A questi si aggiungono alcuni punti ormai annosi, come la realizzazione del secondo lotto della piscina comunale di corso Colombo e gli introiti versati al Comune dall’attuale gestore, la Rari Nantes, e altri più recenti: i lavori di costruzione della rotonda che collega corso Vittorio Veneto con via Cimarosa e via Cherubini, gli stanziamenti per la cosiddetta “morosità incolpevole” nonché l’assegnazione delle case gestite dal Comune di Savona, la collocazione della nuova Area Crematoria nel cimitero di Zinola e un affidamento di consulenza legale. Ma il punto più curioso di tutti è probabilmente il numero 4, nel quale Fausto Benvenuto chiede risposte in merito ai “nuovi emigranti che, al pomeriggio, giocano a football nel campetto del quartiere Santa Rita“.

Gli ultimi punti riguardano l’ordinaria amministrazione (l’approvazione dei verbali e una variazione al bilancio di previsione 2015), le modifiche al piano comunale di protezione civile rese necessarie dal nuovo sistema di allerta, e una mozione presentata da Franco Zunino in merito all’opposizione all’incenerimento dei rifiuti.

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