Indagine

Rifiuti, attività illecita scoperta ad Albenga: sotto sequestro area e capannone

Accertamenti e sopralluogo da parte della polizia municipale

sequestro municipale albenga

Albenga. La Sezione tutela del territorio della polizia municipale di Albenga, associata con quella di Loano e Finale Ligure e unitamente all’Ufficio Ambiente del Comune ingauno, ha sequestrato un’area ed un capannone in regione Rapalline a Campochiesa: sigilli a circa 6.000 mq. di terreno.

L’ispettore Capo della polizia municipale Fazio Parodi ha riferito che: “L’attività svolta all’interno dell’area, consistente nel recupero di rifiuti di varie tipologie (ferrosi, plastici elettrici, veicoli non bonificati, apparecchiature contenenti sostanze pericolose, batterie al piombo esauste, bombole gas gpl, cisterne in disuso contenenti residui di idrocarburi), non era conforme ai titoli autorizzativi. L’attività, monitorata da tempo, avveniva anche all’esterno su terreni non coperti e privi di pavimentazione, con conseguente sversamento di rifiuti liquidi“.

Una vera e propria attività illecita di riciclo e trattamento di rifiuti, secondo gli accertamenti svolti dai vigili urbani. Durante il sopralluogo sono stati sequestrati ed acquisiti faldoni contenenti i registri di carico e scarico, rilevando incongruenze tra i rifiuti registrati e quelli effettivamente presenti sul posto.

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