Andora. Il dopo ferrovia è già tracciato. C’è un disegno che circola negli uffici comunali. E’ qualcosa di più di un semplice schizzo. Illustra il futuro di Andora “liberata” dai binari della vecchia linea costiera.
Nella testa del sindaco Mauro Demichelis, eletto lo scorso anno, ci sono due obiettivi da perseguire: depuratore e ciclabile. “Li porteremo a casa tutti e due – dice convinto il primo inquilino del Municipio – Non appena avremo le idee più chiare con Rivieracque e gli altri enti preposti poseremo le tubature del depuratore che sarà collegato a San Bartolomeo al Mare e da qui a Diano Marina per arrivare al depuratore di Imperia. Dove verranno posati? Naturalmente sul vecchio tracciato ferroviario. Questo è il nostro progetto, la nostra migliore soluzione – dice apertamente Demichelis – Un intervento che ha già una solida base economica accantonata dal Comune. I soldi ci sono attendiamo solo lo start per far decollare i lavori. Naturalmente dovremmo discutere il piano operativo con Area24″.
Altro capitolo non meno importante è la stessa linea ferroviaria liberata dai binari. “Dalla passeggiata di ponente dove l’anno scorso deragliò il treno fino ad arrivare al porticciolo turistico è nostra intenzione quella di realizzare una pista ciclabile. Il ponte sul Merula, lato mare, sarebbe allargato proprio per rendere possibile il passaggio alle bici.
Ma una seconda diramazione della pista partirà da quel punto per arrivare fino alla futura stazione ferroviaria. Chi scenderà dal treno – spiega Demichelis – salirà in bici e potrà pedalare lungo tutto la costa. Nella zona della vecchia stazione poi sono in corso anche altre valutazioni come l’insediamento di nuove attività commerciali. L’obiettivo, insomma, è quello di rendere Andora sempre più una cittadina a misura d’uomo proiettata al tempo libero, alla vivibilità del suo mare e del suo entroterra”.
C’è poi addirittura la possibilità di allungare la ciclabile anche oltre il porto e arrivare fino a Laigueglia. La Ue è pronta a finanziare interventi di recupero e di realizzazione di piste per bici attorno ai promontori. Un percorso costiero che possa collegare Andora al borgo marinaro laiguegliese, insomma, non è proprio un’utopia, ma un un progetto che potrebbe nascere nei prossimi anni.