Il caso

Livio Di Tullio: “Espulsa da Savona la questuante dei parcheggi di Savona”

Lo ha annunciato il vicesindaco della città della Torretta dopo le polemiche sollevate la primavera scorsa da Alessandro Parino

Livio Di Tullio

Savona. Multata e allontanata da Savona la donna che chiedeva l’elemosina vicino alle casse automatiche dei parcheggi cittadini. Lo ha riferito il vicesindaco Livio Di Tullio chiudendo una vicenda che era esplosa la primavera scorsa.

“Il mio amico Alessandro Parino ci accusava di non fare nulla contro i questuanti alle casse automatiche di piazza del Popolo e sosteneva che la Polizia Municipale se ne fregava della signora che faceva i suoi bisogni tra le auto parcheggiate. La storia – spiega il vicesindaco savonese – è finita così: prima è stato spiegato alla signora che chiedere l’elemosina è un suo diritto ma non doveva farlo nè in maniera insistente nè in luoghi come le casse automatiche dove le altre persone sono costrette a tirare fuori il portafoglio. Quindi visto che insisteva e non capiva, la Polizia Municipale l’ha multata e segnalata alla Questura”.

Ancora Di Tullio: “Dopo svariate segnalazioni la Questura ha deciso di adottare un provvedimento di esplulsione dal territorio comunale. Resta l’amaro in bocca. Perchè forse basterebbe da parte di queste persone un pò più di rispetto per le regole del vivere insieme e perchè ci vuole troppo tempo e troppe segnalazioni per adottare provvedimenti efficaci”, conclude l’amministratore comunale.

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