Savona. “Due licenziamenti discriminatori e secondo noi immotivati e come sindacato daremo battaglia per il reintegro dei due lavoratori”. Questa la posizione della Cisl su Dario Lavagna e Luigi Cavalieri, i due dipendenti di Ata che hanno ricevuto la lettera di licenziamento e che appartengono proprio alla Cisl. E il caso dei due dipendenti è stato al centro dell’assemblea dei lavoratori che si è svolta oggi.
E se per l’azienda restano le motivazioni e gli estremi del provvedimento, non la pensa così il sindacato, che per bocca di Roberto Speranza afferma: “Mi pare una grossa forzatura da parte dell’azienda che arriva dopo due anni di contrasti con la Cisl sull’organizzazione e gestione del lavoro all’interno di Ata”.
“Un atto contro la Cisl, nello stile classico di attacco all’organizzazione sindacale: per questo ci opporremo con forza al licenziamento e abbiamo già dato le pratiche al legale: deciderà il giudice…” aggiunge ancora Speranza.
“Certamente siamo rimasti allibiti dal metodo adottato per arrivare al licenziamento, non consono specie per una azienda pubblica. Tra l’altro stiamo parlando di due lavoratori e sindacalisti di cui uno padre di tre bimbi e l’altro che lavora in Ata da 20 anni”.
“Siamo convinti delle nostre ragioni e che si tratti di un classico licenziamento illegittimo, attuato per ragioni di contrasto sindacale. Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’azienda per avere chiarimenti e valutare la situazione dei due dipendenti” conclude l’esponente della Cisl.